IL CIGNO

07 aprile 2010



la Notte dei Rospi 2010”:
dateci una mano!

Primavera. Andiamo, è tempo di migrare…



Rane, rospi ed altri anfibi non sono certo tra gli animali più apprezzati, soprattutto a causa di pregiudizi e della non conoscenza del loro fondamentale ruolo ecologico quali divoratori di animali fastidiosi per l’uomo (zanzare e moscerini) e dannosi per l’agricoltura (lumache ed altri invertebrati).
Oggi questi piccoli ed utili amici sono in grave pericolo e difatti negli ultimi decenni è stata registrata una drastica diminuzione della loro presenza sul nostro territorio dovuta, direttamente o indirettamente, alle attività umane. Recenti studi su tratti stradali campione della Lombardia, infatti, hanno stimato che ogni anno il traffico automobilistico travolge più di un milione di esemplari adulti di Anfibi che ai primi tepori primaverili si portano, durante il crepuscolo e le ore notturne e compiendo migrazioni di massa a volte di alcuni chilometri, presso gli specchi d’acqua dove si riproducono. Al traffico veicolare è infatti imputabile la scomparsa di diverse popolazioni di rospo comune in Lombardia che fino a qualche decennio fa si riproducevano sulle sponde dei grandi laghi prealpini, addirittura con il rischio di arrivare in pochi anni all’estinzione delle popolazioni di questi Anfibi. Si è così ricorso a soluzioni sperimentate in altri Paesi (Svizzera, Olanda, Gran Bretagna) e già nel 1984 il Gruppo Naturalistico della Brianza, con sede a Canzo, sistemò delle reti e dei secchi interrati ai bordi della strada, entro cui venivano a cadere gli Anfibi che alcuni volontari provvedevano a depositare nei canneti. Dal 1990 in Lombardia è stato quindi attivato il “Progetto rospi”, promosso dall’erpetologo Vincenzo Ferri, e dalle due località di salvataggio iniziali del 1991, in provincia di Bergamo (sponda sinistra del lago d’Endine e località Zu del lago d’Iseo) si è passati alle attuali 45 nelle diverse province lombarde con il coinvolgimento di un numero sempre crescente di volontari.
Nella nostra Provincia diversi sono siti di salvataggio e tra questi la strada provinciale che da Lecco porta a Bellagio, nelle località Onno e Melgone, dove nel 2009 sono stati portati in salvo circa 27.000 rospi. Da anni ormai i volontari appartenenti o meno a diverse associazioni di volontariato e ambientaliste (G.E.V. della Provincia di Lecco, ENPA, LAC, WWF - sez. Lario Orientale) organizzano il comodo “servizio taxi” per questi animali e anche Legambiente appoggia questa azione di salvataggio attraverso "la Notte dei Rospi", la campagna promossa da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta svolta in collaborazione con la Regione Piemonte. L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare e salvaguardare habitat e specie minacciati dalle attività dell’uomo, ma vuole anche accrescere la conoscenza dei sistemi umidi. La campagna "la Notte dei Rospi" intende promuovere azioni concrete volte a proteggere e a tutelare gli ambienti naturali e propone ai volontari di trascorrere alcune serate "diverse" per salvare i "rospi innamorati" e, insieme ad amici e familiari, scoprire mondi spesso sconosciuti per vivere il territorio e il rapporto con la natura in un modo differente e consapevole.
Abbiamo, quindi, bisogno di squadre di volontari che di sera, quando gli animali iniziano il loro movimento, li assistano negli attraversamenti stradali fornendo loro una specie di "servizio taxi".
Chi fosse interessato a partecipare attivamente o semplicemente ricevere informazioni può contattare telefonicamente l’ufficio di Legambiente Lecco al numero 0341.202040 o via mail (simone@legambientelecco.it).