IL CIGNO

29 luglio 2008

Carovana delle Alpi: trekking all'Alpe di Lierna

Domenica scorsa 27 luglio sessanta persone, un numero al di sopra delle aspettative, hanno partecipato al trekking all'Alpe di Lierna proposto dalla Pro Loco e dal Gruppo Antincendio di Lierna in collaborazione con il Circolo Legambiente 'Lario Sponda Orientale' nell'ambito della Carovana delle Alpi.

Il gruppo è partito dall'Ortanella. Durante la camminata alcuni appassionati esperti hanno fornito interessanti informazioni, soddisfacendo le curiosità degli ascoltatori e richiamando la loro attenzione sui vari aspetti dell'ambiente che li ospitava. Roberto Brambilla, presidente
dell'Associazione Scanagatta di Varenna ha parlato di fauna, in particolare degli uccelli, Fiorenza e Riccardo Messori di flora, in particolare delle erbe utili per la cucina e la farmacopea e della geologia dei luoghi. Dopo l'accoglienza all'Alpe con la gradita sorpresa che i pastori stavano preparando polenta taragna per tutti, alcuni hanno raggiunto la Cima del
Cucco che sorge a picco su Lierna e offre un panorama unico sul centro lago e i suoi due rami.

Dopo la polenta, la torta, il caffè e l'ammazzacaffè offerti dalla Pro Loco e dal Gruppo Antincendio, è stata letta una ricerca sulla storia dell'alpeggio e la sua evoluzione nei secoli preparata dalla signora Franca Panizza.
Il Presidente regionale di Legambiente Damiano Di Simine ha presentato le finalità di Carovana delle Alpi, campagna nazionale che, per il settimo anno consecutivo in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si propone di difendere e valorizzare la più importante regione montuosa europea. Le Alpi sono la prima regione montuosa al mondo dotata di un accordo internazionale di tutela, la Convenzione delle Alpi. L'accordo è il risultato dell'impegno della CIPRA (Commissione
Internazionale per la Protezione delle Alpi), il cartello che riunisce decine di associazioni dei Paesi alpini ed è in vigore in tutti gli Stati.
Francia, Germania, Austria, Liechtenstein e Slovenia hanno già ratificato tutte le misure attuative, mentre in Italia la legge è ancora in attesa di essere approvata.

Nelle conversazioni tra i partecipanti non sono mancate le osservazioni critiche sul progetto di costruzione di una cappella votiva, che creerebbe, senza necessità, una ferita ad un luogo di grande qualità ambientale, paesaggistica e faunistica, quando il balcone erboso dove è situata ora una madonnina, sembra il luogo più adatto ad una preghiera collettiva che ricordi anche i propri cari. Volendo si potrebbe adibire a cappella una porzione delle costruzioni esistenti.
La partecipazione numerosa è stata una gradita sorpresa, ma anche un numero più limitato non avrebbe sminuito il senso che gli organizzatori hanno inteso dare alla proposta: una passeggiata in buona compagnia per avvicinare le persone in modo consapevole all'ambiente naturale e ai luoghi storici del pascolo montano.
La gita si è conclusa sotto qualche goccia di pioggia che non ha disturbato il rientro dei soddisfatti partecipanti.