IL CIGNO

01 marzo 2012

NOVITA’ NELLA GESTIONE DEI PARCHI
SITUAZIONE PARCHI E RISERVE


La Legge Regionale 4 agosto 2011 n. 12 ha apportato qualche novità alla legge sui Parchi, che vengono trasformati in Enti di diritto pubblico.

Nel territorio di nostra competenza, con una attenzione particolare anche alla Riserva Pian di Spagna e lago di Mezzola perché confinante, i parchi interessati dalla novità sono Parco Adda Nord, Parco Monte Barro, Parco Montevecchia e Valle Curone e Parco Valle Lambro.

E’ escluso dalla nuova normativa il Parco Regionale della Grigna Settentrionale affidato alla Comunità montana Valsassina-Valvarrone-Val d’Esino e Riviera.

Dopo l’adeguamento dello Statuto, i Parchi dovevano eleggere il Presidente, il Consiglio di Gestione (ex CdA) al quale partecipa un membro di nomina regionale, il revisore dei conti, mentre la Comunità del Parco (ex Assemblea) presenta la novità della partecipazione solo con diritto di parola di un rappresentante delle associazioni ambientaliste, delle associazioni agricole e produttive, delle associazioni venatorie e piscatorie, delle associazioni di promozione del territorio, dei fornitori di servizi turistici presenti all’interno del parco.

Il presidente, il Consiglio di Gestione e il revisore dei conti restano in carica per cinque anni e sono eletti dalla Comunità del Parco.
I nuovi organismi sono:

Parco Adda Nord:
Presidente: Agostino Agostinelli
Consiglio di Gestione: Renzo di Biase (nomina R.L.); Giuseppe Tentori; Giulio Manenti; Paolo Mauri
Rappresentante associazioni ambientaliste nella Comunità del Parco: Giuliana Pirotta


Parco Monte Barro:
Presidente: Federico Bonifacio
Consiglio di Gestione: Maria Tammi (nomina R.L.); Galileo Borraccetti; Renato Grillo; Luca Stanzione
Rappresentante associazioni ambientaliste nella Comunità del Parco: Stefano Riva


Parco Montevecchia e Valle Curone:
Presidente: Eugenio Mascheroni
Consiglio di Gestione: Nebuloni Attilio (nomina R.L.); Colombo Emilio; Grezzi Stefano; Magni Venanzio
Rappresentante associazioni ambientaliste nella Comunità del Parco: Mara Gargantini.


Parco Valle del Lambro: Rinviato.


Riserva Pian di Spagna e lago Mezzola: Presidente: Gianluigi Spreafico
Consiglio di Gestione: Umberto Brusadelli (nomina R.L.); Giovanni Luca Guaresi, Luigi Guelfi, Mirco Barini
Rappresentante associazioni ambientaliste nella Comunità del Parco: Costanza Panella.
 
Quest’ultima importante Riserva ha in corso l’aggiornamento del Piano Territoriale al quale Legambiente con WWF e CROS hanno presentato le necessarie osservazioni per cercare di bloccare la tendenza edificatoria nei luoghi più strategici.

Basti pensare che stava per essere accordata una autorizzazione a costruire su 600 mq. di area pregiata alla foce dell’Adda, tutelata dalla convenzione Ramsar per le zone umide, in SIC, in ZPS, in vincolo paesaggistico, in zona di esondazione ecc.

Abbiamo fatto le nostre opposizioni per impedire uno scempio: tutti avevano dato parere favorevole, ma per fortuna abbiamo trovato nella Soprintendenza di Milano l’unico e ultimo baluardo ad un intervento che sarebbe stato la legalizzazione di ciò che non è possibile.

Con lettera del 2 dicembre 2011 la Soprintendenza ha espresso parere contrario con la seguente motivazione: "Alla luce delle suddette criticità, si ritiene che l’intervento proposto non risulti coerente con i valori decretati e gli elementi che, nel loro insieme, definiscono le peculiarità dell’ambito, né pare finalizzato ad un miglioramento della qualità paesaggistica complessiva dei luoghi..”

La partita non è ancora finita e ci aspettiamo dal nuovo presidente una maggiore attenzione alla gestione della Riserva di grande importanza a livello europeo.

A partire da questa vicenda, abbiamo costituito una alleanza operative con le altre associazioni ambientaliste in provincia di Sondrio, Como e Lecco, che ci ha portato anche a presentare nominativi condivisi nelle Comunità dei Parchi sopraelencati.

Bloccato il tentativo di installare una pista di discesa downhill in un contesto paesaggistico, ambientale ed ecologico da quota 1.500 a 1.728 m slm in comune di Margno sopra il Piano delle Betulle.

Dobbiamo segnalare che anche qui la nostra azione tendente a salvaguardare una importante dorsale prealpina lecchese con elevato grado di naturalità ha avuto un esito positivo solo perché c’è stato il parere negativo finale da parte della Soprintendenza di Milano.

E’ preoccupante come le Istituzioni locali non sappiano o non vogliano far funzionare i legittimi filtri posti per contrastare gli interventi negativi sotto l’aspetto paesaggistico e ambientale, come se la funzione delle amministrazioni locali sia quella di dire sempre di sì.

Lecco 29/02/2012
Pierfranco Mastalli