PER UNA INFORMAZIONE CONSAPEVOLE
QUALE FUTURO PER L'ACQUA BENE COMUNE ANCHE NELLA NOSTRA PROVINCIA?
Venerdì 27 maggio presso la sala consiliare di Dervio si è svolto l‘incontro “Quale futuro per l’acqua bene comune anche nella nostra provincia – Per una informazione consapevole” organizzato dal Comitato referendario intercomunale Lario orientale allo scopo di diffondere informazioni sul tema e di contribuire alla ricostruzione di un tessuto sociale che, nella relazione tra cittadini e amministratori, si riappropri del governo dei beni comuni e più in generale della politica.
Dopo la visione del video “Acqua Bene Comune”, realizzato da Margine Operativo di Roma, che racconta la storia e le ragioni per l’acqua pubblica, le voci e gli interventi degli attivisti dei movimenti per l’acqua con i dati che fotografano la situazione italiana e mondiale. Tra gli intervistati: Rosario Lembo, Paolo Carsetti, Stefano Rodotà, Alex Zanotelli, Erri De Luca, Marco Bersani e Paolo Rossi.
La serata è proseguita con Marco Molgora sull’iter legislativo che ha portato al referendum e sui passaggi nella gestione dei servizi idrici avvenuti in provincia di Lecco: ruolo dell’Ato, di Idrolario e Lario Reti Holding, il ruolo dei Comuni.
Il costo del Bene Pubblico è stato poi ripreso da Remo Valsecchi che ha spiegato e commentato i cambiamenti recenti della tariffa attraverso la lettura della bolletta.
Lo stato degli acquedotti, la qualità dell’acqua, la depurazione degli scarichi, la funzionalità anche sociale del servizio, le case dell’acqua, la mano predatoria sull’acqua con progetti speculativi, la necessità di un riordino dell’intero comparto che comprenda tutti gli usi che sul territorio vengono fatti dell’acqua, anche quella raccolta dalle dighe e quella derivata dai torrenti per la produzione di energia verde. Questi i temi toccati in uno scambio vivo tra i cittadini e gli amministratori presenti e i relatori, con la consapevolezza che è necessario continuare ad incontrarsi e discutere per fare rete.
Dalla serata è emersa con forza la necessità di non far mancare il quorum al referendum perché la prima condizione, per ogni altra azione virtuosa, è che l’acqua sia pubblica. È stata inviata una lettera aperta a tutti i sindaci dei Comuni del Lario orientale affinché sostengano e dichiarino il loro Sì per L’Acqua Bene Comune.
Il 12 e 13 giugno andiamo tutti a votare:
2 Sì per l’ACQUA PUBBLICA e 1 Sì per FERMARE IL NUCLEARE.
Per Comitato referendario intercomunale Lario orientale
Costanza Panella e Livia Mastrini
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