IL CIGNO

10 giugno 2011

SABATO 14 MAGGIO A VARENNA
IL BEL PAESE SI SPECCHIA NEL LARIO

Grande partecipazione al Convegno organizzato dai circoli Legambiente di Lecco e della Sponda orientale del Lario che si è svolto nella prestigiosa Villa Monastero messa a disposizione dalla Provincia di Lecco che era rappresentata in sala dall’Assessore alla Cultura, Beni Culturali, Identità e Tradizioni Marco Benedetti e da Gianluca Bezzi, Assessore al Territorio, mentre il vicepresidente del Consorzio del Lario e dei laghi minori rappresentava i Comuni lariani.
Nelle intenzioni di Legambiente questo convegno è stato un ulteriore momento del lavoro di ricognizione e approfondimento sulle trasformazioni del Territorio e del Paesaggio del Lario, sviluppato in questi ultimi anni, con l’esame e la denuncia dei casi più eclatanti, con i contributi al processo partecipato della pianificazione regionale, provinciale e comunale, con le mostre fotografiche, con pubblici dibattiti.
C’è un problema di normativa ridondante ma insufficiente.
C’è il pericolo incombente del Decreto Sviluppo, considerati i contenuti espliciti di apertura alla privatizzazione e alla cementificazione di un bene paesaggistico primario quale la fascia costiera. Va ricordato che il Paesaggio è tutelato ai sensi dell’art. 9 della Costituzione ed è compreso nel Titolo I in quanto “principio fondativo” dell'ordinamento statale
C’è un problema nell’esercizio del controllo sul rispetto della normativa. Talvolta controllore e controllato coincidono o sono contigui.
C’è un problema nel modello di governo locale, di formazione degli amministratori e di coordinamento fra Comuni confinanti di tanto piccole dimensioni.
Occorre da un lato restringere le norme, dall’altro allargare la visuale. Bisogna ragionare sul rapporto tra paesaggio ed economia e su quello tra paesaggio e cultura e in questi nessi ritrovare il filo per l’identità dei luoghi e delle persone.
Ci hanno aiutato alcune testimonianze dal territorio, il dott. Alberto Negri responsabile dell’Incubatoio di Fiumelatte, Angelo Vergottini pescatore di Bellano, la dott.ssa Gaia Bazzi del C.R.O.S. Varenna, Luigi Castellano agricoltore di Perledo, Valentino Vitali, viandante.
Sono seguiti i contributi degli studiosi, l’arch. Lorenzo De Stefani del Politecnico di Milano i professori Eugenio Guglielmi e Alessandro Ubertazzi dell’Università di Firenze, Damiano Di Simine presidente di Legambiente Lombardia, il confronto introdotto da Pierfranco Mastalli fra l’arch. Crimella della Provincia Lecco e l’arch. Montanelli del Consorzio Lario e laghi minori sui contenuti dell’imminente Piano di settore del demanio della navigazione.
Lo scopo è quello di elaborare idee condivise su come orientare le trasformazioni nel nostro territorio, idee e ragionamenti che possano ispirare una pianificazione ed una pratica amministrativa locale più competente, più trasparente e più responsabile, sostenuta dallo scambio con i cittadini e le cittadine, dalla collaborazione sovracomunale e tra i diversi livelli istituzionali.
Il titolo del Convegno richiama a questa sfida con l’attenzione rivolta a non riflettere esempi negativi; la stessa foto scattata da Sara Scaranna, curatrice con Eugenio Guglielmi della mostra fotografica esposta in sala insieme con quelle delle mostre curate dal Circolo del Lario Orientale, esposte nel loggiato, evoca una situazione inquietante, con uno spettro della speculazione e del cattivo gusto che si aggira fra le mura dell’antico castello, purtroppo già materializzato nelle vicinanze.
È stato possibile assaggiare i formaggi con il miele, le confetture e l’olio ed acquistare i prodotti delle aziende agricole La Madonnina di Vendrogno e Conca Sandra di Perledo.
Il lungo pomeriggio si è concluso con l’ascolto di brani musicali composti da Liszt durante il suo soggiorno sul Lario eseguiti da allievi del Conservatorio di Como.
Le relazioni sono pubblicate all’indirizzo:
 www.sentierodelviandante.it/Convegno.php

Costanza Panella – Circolo Lario Sponda Orientale