IL CIGNO

26 settembre 2011

PIM 2011
PULIAMO IL MONDO A BELLANO
Non decine di volontari bellanesi come auspicato, ma un qualificato gruppo composto da amministratori, consiglieri e rappresentanti di Legambiente ha speso una lunga mattina nella campagna Puliamo il Mondo promossa sabato 17 settembre da Legambiente in collaborazione con il Comune di Bellano.

In Piazza Tommaso Grossi è stato allestito un banchetto informativo, dove alcuni cittadini hanno manifestato la loro solidarietà all’iniziativa.
Un gruppo di volontari ha provveduto alla pulizia del sentiero a monte di Biosio liberandolo dai rifiuti, dall’erba e dagli arbusti che rendevano difficile il percorrerlo.
Un altro gruppo, utilizzando il camioncino del Comune, ha ripulito cinque aree di deposito dei rifiuti dove non è attuato il sistema porta a porta.
In questo modo si è voluto porre all’attenzione nostra e di tutti i cittadini due necessità.
Una è la manutenzione dei sentieri che rappresentano una potenziale risorsa per lo sviluppo di un turismo sostenibile nel nostro territorio.
L’altra è una più precisa organizzazione della raccolta dei rifiuti con, da una parte, l’estensione del  sistema porta a porta e, dall’altra, una maggiore attenzione di alcuni cittadini alla differenziazione dei rifiuti e al calendario-orario di conferimento degli stessi. Nell’operazione di pulizia che è avvenuta poco dopo il ritiro dell’indifferenziato e dell’umido sabato mattina, abbiamo trovato molti sacchi abbandonati perché non adeguati nel loro contenuto; in particolare nei bidoni dell’umido si sono trovati rifiuti e sacchetti di plastica non degradabili che vanificano la stessa raccolta dell’umido.
Non si tratta soltanto del decoro del paese, cosa che tutti possono vedere con i loro occhi, ma anche di pensare alle implicazioni non immediatamente visibili di una buona pratica che ciascuno di noi può mettere in atto producendo meno rifiuti e differenziandoli correttamente. Produrre meno rifiuti significa consumare meno risorse ed in particolare meno energia sia per lo smaltimento, sia per il riciclo, sia per produrre nuovi beni. Il risparmio è la prima fonte di energia e in tempi di crisi fa bene alle casse dei Comuni e alle tasche dei cittadini oltre a difendere l’ambiente.
Considerare i rifiuti uno per uno per differenziarli ed eventualmente ripulirli (anche per rispetto a chi lavora negli impianti di selezione) ci aiuta a renderci conto di ciò che compriamo e consumiamo e a farlo meglio.