IL CIGNO

06 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA
PROBLEMI E PROPOSTE CONNESSE ALLA CICLOPEDONALE RIVABELLA-VERCURAGO






Circolo di Lecco

 


C.R.O.S. - Varenna



Associazione WWF Lecco



Lecco, 20 febbraio 2012
Egr. Sig. Virginio Brivio
Sindaco di LECCO

All’Ufficio di Piano del PGT
e p.c. Fabrizio Rusconi - Comune di LECCO

p.c. Dr.ssa Roberta Colombo
Ing. Monica Cameroni
Ufficio Demanio
Comune di LECCO



PROBLEMI E PROPOSTE CONNESSE ALLA CICLOPEDONALE RIVABELLA-VERCURAGO


A seguito della nostra richiesta di prendere visione del progetto Ciclopedonale Rivabella-Vercurago, in data 14/2 u.s. la Dr.ssa Roberta Colombo e l’ing. Monica Cameroni ci hanno illustrato le caratteristiche e la localizzazione del nuovo percorso, permettendoci ora di fare alcune proposte migliorative in sede progettuale e pianificatoria per il PGT in corso di elaborazione.

Premesso che:
1) riteniamo importante e strategico il passaggio pedonale e ciclabile da Rivabella a Vercurago;
2) non è obbligatorio che il percorso corra lungo la riva dove sono presenti residue zone a canneto e dove i terreni sono soggetti ad esondazioni e ad allagamenti con fenomeni connessi alla dinamica lacustre;
3) lungo il lago, fino al confine con Vercurago, si estendono delle muraglie che anticamente delimitavano il corpo di guardia della Chiusa: al di là si entrava nel territorio della Repubblica di Venezia (vedi Relazione Borghi per Beni storici e monumentali ex L.R.15/4/1975 n.51);
4) esiste un progetto di fattibilità per soppressione P.L. privato al Km.28+134 elaborato da RFI con il consenso dei proprietari per la costruzione di una nuova strada larga m.3.00 da Rivabella lungo la ferrovia fino alla strada che scende dal P.L. in via di chiusura;


pertanto SI CHIEDE che


1)     la ciclopedonale corra nel sedime di questo nuovo tracciato fino al tubo SNAM, evitando di interferire con il canneto esistente;
2)   detto tracciato venga riservato esclusivamente e rigorosamente ai mezzi motorizzati dei proprietari delle abitazioni esistenti a valle della ferrovia;
3)     dal tubo SNAM il percorso riprenda il disegno predisposto dagli uffici fino alla tratta VII, dove potrà salire ed entrare nel terrapieno a monte del muro a lago e percorrerlo per circa 150 m fino al muro storico di confine con Vercurago, il cui raccordo dovrà essere studiato per valorizzare le presenze di manufatti antichi;
4)     le indicazioni di cui ai punti 2) e 3) vengano recepite dal PGT in corso di elaborazione.


Ci sembra inoltre opportuno riferire, anche in questo contesto, quanto già evidenziato ai progettisti, nel costruttivo incontro del 14/02.

CONSIDERAZIONI E SUGGERIMENTI PER LA PROGETTAZIONE DELLA SECONDA PARTE DEL TRACCIATO (TRATTO NUOVO LUNGO LA RIVA):

Il percorso della pista ciclopedonale nel tratto a ridosso della spiaggia introduce due problematiche non trascurabili :
a) la trasformazione dell'attuale assetto vegetazionale della sponda e la conseguente perdita di variabilità e di nicchie ecologiche per la fauna selvatica;
b) la scarsa stabilità del manufatto in caso di sensibili variazioni del livello del lago. Se ben ricordiamo la quota della pista sarebbe fissata a 40 cm sopra il livello medio del lago di Garlate, senza opere di protezione, al giusto fine di ridurne l'impatto paesaggistico, ma con elevato
rischio di sfaldamento della scarpa di sostegno della pista stessa.

E’ inoltre necessario prevedere interventi di compensazione ambientale essendo l'opera inserita in un Parco, destinando risorse in un capitolo di spesa ben preciso, per la piantumazione di essenze arbustive ed arboree autoctone, per i ripristini delle porzioni di riva e dei terreni che verranno interessati dai lavori e dalla movimentazione di terra, al fine di favorire la presenza di fauna selvatica (uccelli acquatici in particolare).
Tutti elementi di riqualificazione ma anche di attrattiva per i Cittadini.

Ringraziando per l’attenzione, con l’occasione porgiamo cordiali saluti.



Legambiente Lecco Onlus
Pierfranco MASTALLI
CROS - Varenna
Giuliana PIROTTA
Associazione WWF - Lecco
Antonello BONELLI