IL CIGNO

10 maggio 2013

ISTITUIRE IL PLIS VALLE BIANDINO E PIZZO DEI TRE SIGNORI


UNA PROPOSTA DI LEGAMBIENTE AL PGT DI INTROBIO

Si potrebbe partire dal territorio in comune di Introbio, che ha punti di forza di valenza sovracomunale per la presenza di paesaggi montani di grande accessibilità e valore escursionistico, di importanti itinerari di interesse regionale e di potenzialità turistiche dovute anche alle tradizioni e alla storia dei luoghi.

In occasione della II Conferenza VAS del 4/4/2012 per la valutazione delle proposte di Piano, Legambiente ha chiesto che venga inserita nel PGT l'indicazione di organizzare un Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) che potrebbe comprendere la Val Biandino fino al Pizzo dei Tre Signori, estendendolo ai territori montani dei comuni confinanti di Barzio e Primaluna.
Anche il cittadino Gianpiero Goggi ha sostenuto la richiesta di istituire il PLIS Valle Biandino e Pizzo dei Tre Signori.
Successivamente in data 29/11/2012 la Giunta Comunale di Introbio, in sede di controdeduzioni alle proposte/osservazioni "ha preso atto del suggerimento fornito e in funzione delle proposte che verranno formulate dai Comuni contermini valuterà l'opportunità di aderire e/o formulare proprie proposte autonome per la formazione di un PLIS".
In data 18/4/2013 il Consiglio Comunale di Introbio ha adottato il PGT (Piano di Governo del Territorio) e in base ai contenuti di tale delibera, Legambiente formulerà nei termini previsti dalla legge una puntuale osservazione per evidenziare l'importanza per la Comunità introbiese di costituire un Parco Locale. I contenuti della istanza si baserà sulle stesse analisi qualitative, elencate dai tecnici incaricati della stesura del Documento di Piano, che mettono in evidenza come l'area indicata ad essere compresa nel Parco è un ambito con caratteri rilevanti di omogeneità e di complessità paesistica, aventi elementi intrinseci di portata sovracomunale tali da ambire ad essere riconosciuti come Plis da parte della Provincia di Lecco, anche se circoscritti entro i confini comunali.
Così viene descritto nel Documento di Piano l'Ambito della Val Biandino/Val Gerola. Si tratta della parte di territorio comunale che si trova ad una maggiore quota altimetrica dove l’elemento naturale e la connotazione valliva sovrastata da vette e crinali prevalgono. Si tratta di un sistema di grande valore storico dovuto alla importanza dei percorsi che lo attraversano e alla presenza costante dell’uomo. L’ambito assume tre linee di intervento principali che si riassumono in:
- mantenimento delle superfici a prato di interesse paesaggistico ambientale e produttivo
- valorizzazione del sistema rifugi e dei percorsi escursionistici
- salvaguardia del sistema idrico lago di Sasso e dei torrenti.
Non farne un Parco locale sarebbe un grave errore di mancata valorizzazione.

Pierfranco Mastalli - Presidente Legambiente Lecco