ISTITUIRE IL PLIS VALLE BIANDINO E PIZZO DEI TRE SIGNORI
UNA PROPOSTA DI LEGAMBIENTE AL PGT DI INTROBIO
Si potrebbe partire dal territorio in comune di Introbio, che ha punti
di forza di valenza sovracomunale per la presenza di paesaggi montani di grande
accessibilità e valore escursionistico, di importanti itinerari di interesse
regionale e di potenzialità turistiche dovute anche alle tradizioni e alla
storia dei luoghi.
In occasione della II Conferenza VAS
del 4/4/2012 per la valutazione delle proposte di Piano, Legambiente ha chiesto
che venga inserita nel PGT l'indicazione di organizzare un Parco Locale di
Interesse Sovracomunale (PLIS) che potrebbe comprendere la Val Biandino fino al
Pizzo dei Tre Signori, estendendolo ai territori montani dei comuni confinanti
di Barzio e Primaluna.
Anche il cittadino Gianpiero Goggi
ha sostenuto la richiesta di istituire il PLIS Valle Biandino e Pizzo dei Tre
Signori.
Successivamente in data 29/11/2012
la Giunta Comunale di Introbio, in sede di controdeduzioni alle
proposte/osservazioni "ha preso atto del suggerimento fornito e in
funzione delle proposte che verranno formulate dai Comuni contermini valuterà
l'opportunità di aderire e/o formulare proprie proposte autonome per la
formazione di un PLIS".
In data 18/4/2013 il Consiglio
Comunale di Introbio ha adottato il PGT (Piano di Governo del Territorio) e in
base ai contenuti di tale delibera, Legambiente formulerà nei termini previsti
dalla legge una puntuale osservazione per evidenziare l'importanza per la
Comunità introbiese di costituire un Parco Locale. I contenuti della istanza si
baserà sulle stesse analisi qualitative, elencate dai tecnici incaricati della
stesura del Documento di Piano, che mettono in evidenza come l'area indicata ad
essere compresa nel Parco è un ambito con caratteri rilevanti di omogeneità e
di complessità paesistica, aventi elementi intrinseci di portata sovracomunale
tali da ambire ad essere riconosciuti come Plis da parte della Provincia di
Lecco, anche se circoscritti entro i confini comunali.
Così viene descritto nel Documento
di Piano l'Ambito della Val Biandino/Val Gerola. Si tratta della parte di
territorio comunale che si trova ad una maggiore quota altimetrica dove
l’elemento naturale e la connotazione valliva sovrastata da vette e crinali
prevalgono. Si tratta di un sistema di grande valore storico dovuto alla
importanza dei percorsi che lo attraversano e alla presenza costante dell’uomo.
L’ambito assume tre linee di intervento principali che si riassumono in:
- mantenimento delle superfici a prato
di interesse paesaggistico ambientale e produttivo
- valorizzazione del sistema rifugi
e dei percorsi escursionistici
- salvaguardia del sistema idrico
lago di Sasso e dei torrenti.
Non farne un Parco locale sarebbe un
grave errore di mancata valorizzazione.
Pierfranco Mastalli - Presidente Legambiente Lecco
0 Comments:
Posta un commento
<< Home