LEGAMBIENTE E WWF GESTIRANNO L’EREMO
PARCO DEL MONTE BARRO
Legambiente e WWF con una offerta congiunta, si sono
aggiudicati la gestione dell’Eremo di Monte Barro e del complesso delle
attività di fruizione educativa e turistica del Parco del Monte Barro.
In
particolare, sono stati aggiudicati per tre anni il servizio di gestione
dell’Ostello Parco Monte Barro con i suoi 48 posti letto, il servizio di
custodia e di manutenzione del compendio dell’Eremo e il servizio di gestione e
valorizzazione delle attività di didattica, di educazione ambientale e di
fruizione turistica del Parco e del territorio circostante.Il Parco, concedendo
ad un unico gestore i servizi presso l’Eremo, ha voluto avviare la
razionalizzazione e il rinnovamento delle proprie proposte, in un’ottica di
efficienza, ponendo le premesse per l’avvio di un sistema culturale e turistico
per cui l’Eremo di Monte Barro possa essere il naturale polo logistico.
L’aggiudicazione
dei tre servizi conclude una prima ed importante fase del progetto “Lecco
Medievale”, cofinanziato da Fondazione Cariplo, dell’importo complessivo di
euro 1.379.455, del quale il Parco del Monte Barro è soggetto capofila in uto
veicola con la Provincia di Lecco, il Comune di Lecco, la Parrocchia di
Galbiate, la Parrocchia di Pescate e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura –
Sezione di Lecco.
L’insediamento
del nuovo soggetto gestore consentirà, da un lato, di valorizzare gli
interventi di ristrutturazione dell’edificio dell’Eremo, dall'altro di avviare
concretamente una vasta azione di coordinamento di offerta culturale e
turistica sulla base delle linee definite in “Lecco Medievale” ed in corso di
ulteriore sviluppo da parte del Parco e della Provincia.
La
collaborazione tra il Parco Monte Barro e due importanti associazioni quali
Legambiente e WWF, pone le basi per l’avvio di un sistema turistico realmente
sostenibile, che possa proporre – ad un bacino di utenza il più vasto possibile
– un’offerta turistica originale e dai contenuti di eccellenza nel rispetto del
territorio e dei suoi caratteri ambientali e culturali.
Ancora una
volta l’attuazione del progetto “Lecco Medievale” stimola le collaborazioni tra
attori di diversa natura, rappresentando – davvero – "un sistema lecchese per
la valorizzazione e la gestione integrata dei beni culturali".
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