L’AUTOGRILL DEGLI UCCELLI
RISERVA PIAN DI SPAGNA E LAGO MEZZOLA
L’AUTOGRILL DEGLI UCCELLI
Aprile e maggio sono i mesi in cui il Pian di Spagna vive
la sua massima vivacità ornitologica per l’attività migratoria.
Nelle giornate piovose quando i valichi alpini rendono
difficoltosa la migrazione verso Nord, il Pian di Spagna si trasforma
nell’’autogrill’ degli uccelli che lo utilizzano per il riposo e
l’alimentazione. Per fortuna non sono partiti i lavori di movimento terra ed
edificazione previsti da un progetto su cui la Soprintendenza ai
Beni Ambientali con nota del 2/12/2011 ha espresso parere contrario.
In comune di Gera Lario era depositata una domanda di
costruire edifici privati su una superficie di circa 600 mq in una zona presso
la foce dell’Adda, strategica per la sosta degli uccelli, molto delicata in
quanto soggetta ad esondazione ed area Ramsar (zona umida protetta).
In data 11/05/2012 è stata depositata all'albo pretorio del
Comune di Gera Lario l'Autorizzazione paesaggistica 30/2011 - inizio
pubblicazione 11/5/2012 - data fine pubblicazione 26/5/2012.
Ci auguriamo che il pronunciamento della Soprintendenza serva
d’esempio ai gestori della Riserva dai quali ci aspettiamo che, nel nuovo Piano
di gestione in corso di adozione, vogliano definire come area di maggior tutela
quella presso la foce dell’Adda come del resto la Riserva stessa aveva
previsto e sostenuto nella variante di Piano del 2005 (perdutasi nei meandri).
Come associazioni ambientaliste abbiamo di recente illustrato
al nuovo Presidente le nostre osservazioni presentate lo scorso agosto alla VAS
del Piano, chiedendo che vengano recepite, in particolare: una più coerente
perimetrazione delle aree naturali, la drastica limitazione del consumo di
suolo consentendo prioritariamente il recupero e l'adeguamento energetico
dell'esistente, la riduzione dell'uso dei prodotti chimici e il graduale avvio
dell'agricoltura biologica, l'attenzione ai bisogni degli esseri vegetali e
animali, in particolare gli uccelli, per i quali principalmente è stata
costituita la Riserva,
perchè essa sia un luogo ospitale e attraente per loro e per i molti esseri
umani che sempre più cercano spazi aperti dove trascorrere almeno il tempo
libero.
Un turismo di nicchia, legato ai prodotti tipici, alle
qualità naturali e alla storia dei luoghi è la migliore prospettiva per la
salvaguardia della riserva e l’occupazione degli abitanti.
Intanto però continua a macinare il frantoio ex Novamin che
doveva non essere più lì dal giugno 2011 e, secondo notizie già comparse sulla
stampa, inizieranno a giorni i lavori per la bretellina di 550 metri che
sacrificherà una fetta di riserva per la prima volta dalla sua nascita allo
scopo di bypassare il passaggio a livello sulla direzione Nuova Olonio/Ponte
del Passo/ Sorico: 550
metri al costo previsto di 4 milioni e 300.000 euro con
un sottopasso che avrà problemi nel caso di forti piogge.
6 maggio 2012
Legambiente Lecco
Legambiente Lario Sponda Orientale
Legambiente Chiavenna
Legambiente Como
WWF Valtellina Valchiavenna
C.R.O.S. - Varenna
Associazione L. Scanagatta - Varenna
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