IL CIGNO

28 aprile 2014

PGT BELLANO: OSSERVAZIONI DEL CIRCOLO LARIO SPONDA ORIENTALE

PGT BELLANO

Ecco una sintesi delle osservazioni e delle proposte che riprendono e integrano quelle presentate in sede di Valutazione Ambientale Strategica.

Ridimensionamento piani attuativi non completati (Biosio2 e Lezzeno) e azzeramento dei completamenti almeno per i prossimi cinque anni.
Eliminazione dell’ambito di trasformazione con consumo di suolo vergine per edilizia convenzionata, (“attualmente 4 su 6 unità abitative di edilizia convenzionata è non occupata” pag. 32 PGT), ristrutturando il patrimonio esistente.
Per l’area Corecco conferma di area di bonifica come nel PRG vigente per tutta la zona dell’ambito di trasformazione TR4 con l’eliminazione dello stesso anche sulla base delle osservazioni in sede di VAS di ARPA e Provincia di Lecco.
Prescrizione che gli eventuali insediamenti, sia di nuova edificazione che di recupero di fabbricati ora non utilizzati di cui comunque è da verificare la necessità , siano consentiti solo dopo il completamento della rete fognaria.
Rispetto ai punti “Riqualificazione delle aree a lago e delle sponde” e “Percorso ad anello sul territorio comunale – da lago ai monti” un puntuale piano di intervento. La spiaggia di Oro necessita di bonifica da amianto. Per il percorso ad anello norme sull’uso pubblico delle zone spondali in concessione demaniale: Porto della Stupenda, Lido, Circolo Vela nonché regole per l’utilizzo/acquisizione di altre aree che ne consentano la realizzazione.
Integrazione del trasporto pubblico su gomma con quello su ferro anche con nuovi servizi locali per esigenze condivise o servizi a chiamate. L’interessante proposta di un collegamento di traghetto verso l’alto lago deve integrarsi in un piano complessivo di bacino ed escludere un nuovo attracco a Bellano con occupazione del lago.
Aggiunta nell’elenco dei sentieri della storica mulattiera Bellano Portone la Via dei Lanzichenecchi.
Rimozione delle coperture in eternit con verifica delle denunce raccolte dalla ASL e sopralluoghi.
Reintroduzione per le aree agricole dell’obbligo di un atto notarile per la conservazione dello stato di fatto per qualsiasi intervento edilizio.
Per la verifica di incidenza paesistica di progetto obbligo di chiedere il giudizio della Commissione edilizia e, in caso di parere non favorevole, di attivare la verifica d’ufficio della relazione presentata.
In caso di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione i casi di necessità devono essere comprovati da relazione asseverata e la ricostruzione fedele deve utilizzare i materiali di risulta. L’edificio in tal caso deve essere interamente documentato con rilievo cartografico e fotografico dell’esterno e di tutti i locali interni.

A cura di Angelo Odone