TEMPI LUNGHI PER IL P.G.T. DI LECCO
P.G.T. COMUNE DI LECCO
L'attuale Amministrazione comunale di Centro Sinistra
guidata dal Sindaco Virginio Brivio, insediatasi nella primavera del 2010 dopo
una fallimentare gestione operata dalla Giunta Faggi, si era trovata a prendere
in mano una situazione fluida, che avrebbe dovuto essere affrontata con maggior
decisione e determinazione, sull'onda delle aspettative creatasi con il cambio
di linea politica annunciata in campagna elettorale.
Difficoltà interne alla maggioranza e incertezze gestionali
nell'apparato tecnico comunale hanno di fatto visto una partenza deludente per
il fatto che le linee di indirizzo per l'elaborazione del P.G.T. (Piano di
Governo del Territorio) presentate nei consigli comunali del 27 luglio e 26
ottobre 2010, dopo la parentesi di commissariamento di fine 2009 e le elezioni
di inizio 2010, non avevano a nostro giudizio sgomberato le ombre sollevate dal
“peccato originale” di una votazione consiliare all'unanimità in data 22 dicembre
2008 per la presa d'atto del documento di indirizzo strategico per la redazione
del Piano di Governo del Territorio presentato dal sindaco Antonella
Faggi.
Solamente in questa prospettiva puoi essere il Sindaco di tutti ,
cogliendo l’occasione storica di dover affrontare il nodo e l’opportunità della
stesura del P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) , i cui colpevoli ritardi
della passata amministrazione possono diventare stimolo per impostare un lavoro
migliore sia nel metodo che nel merito, con una particolare attenzione a non
consumare nuove aree, a riorganizzare la mobilità su nuove basi per diminuire
il traffico su gomma e il conseguente inquinamento (gas effetto serra e polveri
sottili che causano gravi malattie).
Un piano della mobilità e dei parcheggi e un Piano dei Servizi devono
essere le basi propedeutiche di un partecipato Documento di Piano, costruito su
una Valutazione Ambientale Strategica che non può essere vissuta come un
passaggio imposto dalla legge ma come opportunità di chiamare a raccolta la
Cittadinanza e di verificare che le azioni da intraprendere non rechino danni
all’ambiente e alla salute psicofisica dei Cittadini…
L’impegno europeo e italiano di raggiungere entro il 2020 il famoso
20+20+20, cioè diminuzione del 20% delle emissioni inquinanti, aumentare del
20% il risparmio energetico, aumentare del 20% il ricorso alle energie
alternative deve essere messo in pratica anche nella programmazione in campo comunale,
per quanto di competenza.
Sarebbe importante riprendere il percorso, accantonato nell’ultimo
periodo della Giunta Faggi, di Agenda 21 e aderire al “Patto dei Sindaci per il
Clima”.
Nell’anno internazionale della biodiversità deve trovare applicazione
nello strumento urbanistico il concetto di Rete Ecologica Comunale (R.E.C.)
costruita sui torrenti che scendono dalle pendici dei monti e si gettano nel
lago. Anche a questo elemento deve essere riservata una attenzione particolare
per le sue funzioni ecologiche, paesaggistiche e di supporto all’attività
turistica.
Per quanto riguarda la mobilità su acqua, prima necessità è
l’organizzazione del trasporto pubblico con accordi e interventi strutturali
intercomunali nel ramo di Lecco, mentre per gli attracchi è da escludere ogni
cementificazione delle rive.
Senza fare un elenco delle necessità da affrontare con la logica della
sostenibilità (ricordiamo i collegamenti ciclopedonali da Rivabella a Vercurago
e dalle Caviate all’Orsa Maggiore, l’agibilità dei marciapiedi per chi si muove
a piedi), la vera svolta sarà data dalla capacità e volontà della nuova
amministrazione di ascoltare e nello stesso tempo informare, attraverso momenti
in cui il Sindaco, coadiuvato da un organismo delegato a muoversi nei Rioni,
riesca a far emergere le migliori qualità del tessuto sociale, per affrontare
insieme il faticoso lavoro di rinascita cittadina.
Condividiamo le tue dichiarazioni che mentre saranno affrontate con
urgenza alcune pratiche in sospeso (vedi p. es. depuratore, piazza Affari),
altri progetti saranno accantonati (vedi p.es. il parcheggio in Piazza Mazzini
e il sovrappasso alle Meridiane).
Riqualificare, restaurare e rivitalizzare la città anche per il suo
ruolo di capoluogo è una priorità
che esige risposte chiare e concrete.”
Queste le nostre aspettative, partendo dalla partecipazione dei
cittadini alla elaborazione del PGT.
Nei fatti si è verificato che nel primo periodo sono state tenute
diverse assemblee nei rioni per raccogliere le istanze dei cittadini e per
introdurre nuove riflessioni alle quali anche noi abbiamo contribuito.
Su tutto è poi calato il silenzio e gli incontri sono cessati. Abbiamo
aspettato fino al 2013, anche a causa del cambiamento del dirigente
responsabile del settore urbanistica, per conoscere nuovi elaborati.
Finalmente il 20 Dicembre scorso c'è stata la presentazione in
Consiglio Comunale del PGT e nei Consigli del 23 e 24 gennaio il PGT è stato
adottato con i voti favorevoli della maggioranza di Centro Sinistra,
l'astensione del Centro Destra e il voto contrario della Lega.
Nell'occasione la presenza insignificante del pubblico in Consiglio
comunale è stata emblematica dello stato “vegetazionale” in cui versa la
partecipazione.
Oggi abbiamo la documentazione e la possibilità per tutti di presentare
dal 15 marzo al 14 aprile 2014 le osservazioni, che saranno prese in
considerazione dal Consiglio Comunale il quale deciderà quali accogliere,
respingere o accogliere in parte: avremo così l'approvazione finale in extremis
entro il 30-06-2014.
L'Amministrazione Comunale, per questa fase finale, ha predisposto un
calendario di 6 incontri nei quartieri nel periodo dal 12 febbraio all'11 marzo
2014.
E' una occasione da non perdere anche se ormai le linee programmatiche
hanno già una loro fisionomia che potrà solo in minima parte essere modificata.
I ritardi non hanno favorito neppure la partecipazione e la possibilità di
introdurre nei lavori consiliari nuove proposte o precisi punti fermi.
Anche da parte nostra saranno prodotte delle osservazioni, che
renderemo noto dopo la fase di studio ed elaborazione della fitta e complessa
documentazione agli atti.
Lecco 10 febbraio 2014
Pierfranco Mastalli
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