IL CIGNO

31 ottobre 2014

NELLA LEGAMBIENTE CHE VORREI: PRATICHE, STRUMENTI, VOLONTARIATO E MOBILITAZIONI PER COSTRUIRE BELLEZZA INSIEME

1 e 2 novembre 2014 XVI ASSEMBLEA DEI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE

Rispescia (GR), 31 ottobre - 1/2 novembre 
ll programma
Le prossime sfide per l’associazione
Gli strumenti per rendere la nostra azione piu’ forte:
Le sfide del 2015: il volontariato, la partecipazione, la mobilitazione per sbloccare il futuro!"

venerdì 31 pomeriggio 15/19:

-riunione segreteria nazionale + responsabili regionali + direttivo nazionale
VERSO IL CONGRESSO 2015

-in parallelo potranno svolgersi gruppi di lavoro autorganizzati a cura di circoli e regionali (da comunicare preventivamente a direzione@legambiente.it per garantire spazi adeguati )

20.00: CENA SELF SERVICE

22.00: CLOROFILLA FILM FESTIVAL & CORTOMETRAGGI VINCITORI DEL CONCORSO CO.CO.CO. DI FESTAMBIENTE MONDI POSSIBILI


sabato 1 novembre mattina 10/13 - LE PROSSIME SFIDE per L’ASSOCIAZIONE:



1.SBLOCCA FUTURO VS SBLOCCA ITALIA 
Raramente un intervento legislativo, come Sbloccaitalia, aveva incrociato così tanti terreni nostri: infrastrutture ferroviarie e stradali, acqua, dissesto, depurazione , bonifiche, termovalorizzatori, energia, edilizia…. La visione di paese che ne emerge è chiara e allarmante, vecchia e contraria con le prospettive di sviluppo e di lavoro di cui il paese avrebbe bisogno. Come possiamo rispondere? Abbiamo quattro piani: 1) il contraddittorio, punto per punto, delle misure argomentando perché sono sbagliate, 2) creare alleanze con altri soggetti (imprenditoriali, di movimento, amministrazioni locali) e proporre iniziative di denuncia a livello nazionale, 3) implementare #sbloccafuturo per spiazzare il senso comune dell’ambientalismo schiacciato sul NO e sulla protesta che è contento se tutto si blocca, 4) attrezzarci sui territori per avviare iniziative analoghe (dossier #sbloccafuturo) a scala regionale, ma anche #sbloccaroma, #sbloccafirenze, ecc. (m.marano@legambiente.it


2.LA CITTA’ SI MUOVE: RIGENERAZIONE E MOBILITA’ NUOVA PER LA BELLEZZA NEI CENTRI URBANI 

Lo sviluppo dello sharing come modalità di trasporto alternativa all'auto privata, la moltiplicazione di esperienze di un nuovo servizio di "trasporto pubblico" casa-scuola a piedi o in bici, l'esplosione del 
fenomeno bici e delle social street così come il diffondersi di progetti per quartieri a velocità moderata testimoniano che il muoversi bene, analogamente all'esigenza del mangiar bene che s'era affermata negli 
anni 90, possono essere una delle chiavi principali del cambiamento e della rigenerazione urbana. Un modo di guardare alle città non soltanto in chiave ambientale, ma riproponendo anche un modo di vivere lo spazio pubblico meno conflittuale e un ritorno alla vita comunitaria. Tutte le esperienze positive, assai variegate, affrontano solo parzialmente, da un punto di vista particolare, il tema della rigenerazione urbana, oppure lo lasciano sullo sfondo. Legambiente può essere il collante di queste esperienze, può elaborare una proposta politica un po' più universale e, soprattutto, può usare la mobilità per mobilitare persone. (alberto.fiorillo@gmail.comm.laurenti@legambiente.it )

3.IN MARCIA PER IL CLIMA

I cambiamenti climatici sono un tema centrale della mobilitazione di Legambiente e dovranno esserlo ancora con più forza, e in forma nuova, nel futuro. Dobbiamo infatti far crescere la consapevolezza tra i cittadini delle conseguenze di un innalzamento della temperatura del pianeta legato alla dinamica delle emissioni di CO2, e dobbiamo farlo ora perché il tempo per le decisioni in grado di fermare le conseguenze più disastrose sta passando. A Parigi alla Conferenza sul Clima di dicembre 2015 si deve arrivare con un accordo internazionale vincolante e ambizioso. Ma questa prospettiva non è per nulla scontata, per riuscirci dobbiamo mettere in campo in Italia e in tutto il mondo mobilitazioni capaci di far sentire sui capi di Stato la pressione dell'opinione pubblica. Come gli ambientalisti hanno fatto il 21 settembre in 156 Paesi, da New York e passando per la mobilitazione promossa
da Legambiente e altre associazioni a Roma a via dei Fori. E come dovremo fare coinvolgendo associazioni, imprenditori, Sindaci, cittadini per far capire come la mobilitazione per il Clima sia una straordinaria occasione per uscire dalla crisi economica creando opportunità per le persone e le comunità. E in questa mobilitazione si legano tanti fili che vanno collegati: dal dramma dei profughi ambientali e le iniziative di cooperazione, la costruzione di reti di associazioni impegnate per la difesa dell'ambiente e la solidarietà, le iniziative di protezione civile e di manutenzione del territorio come adattamento al cambiamento del Clima fino alla diffusione di tecnologie e competenze per un modello energetico distribuito e rinnovabile a partire dal Mediterraneo. (e.zanchini@legambiente.itk.eroe@legambiente.it )
4. ECONOMIA SOCIALE PER IL LAVORO DEL FUTURO
I nuovi stili di vita e di consumo, gli emergenti bisogni sociali, offrono occasioni di economia dal basso, opportunità di lavoro innovative, accessibili ai giovani che vogliono intraprendere e rendersi protagonisti del proprio progetto di vita e di lavoro con attività volte a migliorare l'ambiente, a sviluppare cultura ed innovazione sociale, a valorizzare le risorse del territorio.
Le buone pratiche imprenditoriali nell'economia sociale e partecipata e le attività concrete per verificare le idee da tradurre in progetto saranno gli aspetti principali attorno a cui ruoterà l'incontro.
Sarà l'occasione per conoscere quanto la Legambiente ha già realizzato sul territorio ad esempio su agricoltura sociale, gestione strutture, gestione dei beni culturali, ristorazione, stazioni non presenziate ma soprattutto immaginare insieme quale potrebbe essere il nostro ruolo, attraverso ad esempio la creazione di attività economiche sostenibili, nel favorire quell'economia diffusa e solidale che rende i territori più coesi e protagonisti del cambiamento durevole necessario nei consumi nella creazione di valore economico. (n.corona@legambiente.itl.barucca@legambiente.it )

-dalle ore 14 riunione nazionale dei CEAG LEGAMBIENTE (CENTRI AZIONE GIURIDICA) –ceag@legambiente.it
13/15: PRANZO AL SACCO O SELF SERVICE


sabato 1 novembre pomeriggio 15/17 - GLI STRUMENTI per RENDERE LA NOSTRA AZIONE PIÙ FORTE:
1. IL VALORE EDUCATIVO E FORMATIVO DELLE ESPERIENZE ASSOCIATIVE: COSA E' CAMBIATO, COME DOBBIAMO CAMBIARE NOI . Attraverso la partecipazione alle attività associative offriamo opportunità di educazione e formazione rivolte a tutti i cittadini, contribuendo a dare risposte all'emergenza sociale, culturale e ambientale in atto nel nostro Paese. Alla luce delle trasformazioni in atto e delle proposte di cambiamento nel settore del lavoro, della scuola e delle politiche giovanili, come possiamo rafforzare il nostro ruolo per generare conoscenza, coesione e partecipazione? Come relazionarci con i soggetti del volontariato, dell’istruzione e della formazione? (v.pallucchi@legambiente.it) 
2.UNO, NESSUNO, 100.000. IDEE PER CONTARE DI PIÙ
Presi dalle tante iniziative che mettiamo in campo, spesso trascuriamo la cosa più importante: Legambiente è fatta di persone. Soci, volontari e sostenitori sono risorse imprescindibili per un'associazione che si appresta ad affrontare il suo decimo congresso. In questo gruppo proveremo insieme ad analizzare, uscendo dai ruoli consueti, le nostre capacità e difficoltà nell'attrarre soci, donazioni e consenso verso le nostre attività. Perché un'associazione non è fatta solo di numeri, ma i numeri sono importanti per essere un'associazione che conta. (l.bueti@legambiente.it

3. FESTAMBIENTENET: cresce la rete e la mobilitazione sui territori!

È stata un’estate straordinaria, ricca di FESTAMBIENTE lungo tutto lo stivale. Questo incontro sarà l’occasione per fare un punto su questo straordinario strumento associativo dandoci nuovi obiettivi e una strategia comuni per dare forza all'intera rete dei festival di Legambiente (l.ventura@legambiente.it

4. FONDI STRUTTURALI OCCASIONE PER IL TERRITORIO: una bussola per orientarsi!

In previsione del rafforzamento della nostra azione sui fondi comunitari abbiamo deciso di organizzare un incontro per definire gli obiettivi politici e il percorso formativo interno in modo che sia a livello nazionale che territoriale diventiamo capaci di interloquire con l’impostazione di questi fondi (che per i prossimi sei anni saranno sostanzialmente le uniche risorse in circolazione) e con la loro gestione. Questo anche per la possibilità di accedere all'elaborazione e gestione di progetti e alle diverse forme di partenariato. (a.nicoletti@legambiente.it

5. COMUNICARE SOCIAL: FACCIAMOCI CAPIRE, FACCIAMOCI CONOSCERE, FACCIAMOCI RICONOSCERE.

Aprire una pagina facebook o un profilo su twitter è semplice, il bello viene dopo. Sappiamo davvero come funzionano? Li usiamo nel modo corretto e più efficace? Riusciamo, attraverso i nostri profili, a rendere l’immagine associativa, la complessità e la ricchezza della nostra azione sul territorio? Riusciamo, insomma, a sfruttare le potenzialità del web per mobilitarci anche nelle piazze virtuali? Facciamo finta di rispondere “no” a ogni domanda, apriamo i profili dei nostri circoli e parliamone insieme, scambiandoci dritte, strumenti, curiosità tecniche e idee per migliorare la nostra presenza e per costruire campagne di mobilitazione on line. portate il portatile! (v.valentini@legambiente.it

6. PENSARE GLOBALMENTE: IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE E LA SFIDA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI: A CONFRONTO CON IL NETWORK ALLIANCE (l.marino@legambiente.it)

Il lavoro si concentrerà sull'identificazione di possibile strategie di mobilitazione internazionale che abbiano l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui cambiamenti climatici. Si vuole, nello specifico, avviare la costruzione di un percorso di lungo termine in cui i circoli e il nazionale sviluppino insieme al network Alliance un progetto che ci porti tutti insieme alla Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici, che si svolgerà a Parigi a dicembre 2015.

Il gruppo di lavoro vuole in generale anche valorizzare le opportunità per tutta Legambiente di partecipare alle reti di volontariato internazionale.


sabato 1 novembre 17/19 - I GEMELLAGGI tra circoli... noi lo facciamo così!:

1.Erosione costiera e progetti insensati: ci stanno rubando il mare! (a cura dei circoli del ragusano e del salernitano)
2.Ritorno alla terra: orti, custodia del territorio, festa dell'albero...Legambiente alla prova del verde! (a cura di Legambiente Basilicata)

3.La sfida delle gestione dei beni culturali (a cura di Legambiente Abruzzo, Legambiente Battipaglia, Legambiente Marche)

4.Inutile fare la raccolta differenziata dei rifiuti perché poi rimettono tutto insieme?: campagne e strumenti per la gestione dei rifiuti ". (a cura di Legambiente Marche e Legambiente Campania). Sarà presente Pierluigi Gorani di Conai.

5. Grandi carnivori e coesistenza con l’uomo (a cura di Legambiente Abruzzo).
6.La siderurgia in Italia (a cura di Legambiente Piombino, Terni, Aosta, Taranto)


19/20: HAPPY GREEN HOUR 
ore 20 CENA BUFFET DEGUSTAZIONE (un po’ seduti, un po’ appoggiati, un po’in piedi, un po’ sdraiati)
22.00: OSSERVAZIONE ASTRONOMICA
23.00: SILENT DISCO

domenica 2 novembre: ASSEMBLEA PLENARIA + CONSIGLIO NAZIONALE


"LE SFIDE DEL 2015: IL VOLONTARIATO, LA PARTECIPAZIONE, LA MOBILITAZIONE PER SBLOCCARE IL FUTURO!"

Accoglienza dei delegati internazionali di primo congresso del network ALLIANCE (con brindisi pomeridiano….):

L’Alliance of European Voluntary Service Organisations è network di 100 associazioni europee ed extra europee, tra cui Legambiente, Lunaria e Yap, che muove ogni anno circa 20.000 volontari. Dall'Ucraina alla Spagna, dalla Serbia alla Francia, ed ancora dall'Ecuador alla Germania, dagli Stati Uniti alla Grecia, saranno più di 150 i rappresentanti delle associazioni che da tutto il mondo arriveranno a Rispescia per confrontarsi rispetto al ruolo del volontariato in questo particolare momento storico.