IL CIGNO

21 agosto 2013

2 GIUGNO: IL PIEGHEVOLE E LA PASSEGGIATA”

BELLANO: IL SENTIERO PER LA VALLE DEI MULINI
Presentato il pieghevole “Alla valle dei mulini” tratto da un lavoro svolto con le classi seconde delle Scuola media di Bellano negli anni 2011 e 2012 lungo un sentiero che parte dal centro di Bellano e arriva a Oro passando per la valle dei mulini: un percorso che riassume tutte le caratteristiche del territorio, come abbiamo potuto constatare insieme nella passeggiata del pomeriggio.

Il percorso ha inizio con la ripida scalinata che da piazza S. Giorgio di fianco alla Chiesa conduce al cimitero e alla chiesa di S. Rocco, monumento ai caduti. Continua lungo un tratto del sentiero del viandante tra Ombriaco, Lezzeno e la Valletta. Alla valle dei mulini si giunge dopo la discesa ripida sullo stretto sentiero che solca i prati di Costa sotto i quali corre la SS 36. L’acqua scende tra cascate e pozze, incassata in una forra rivestita di felci e resa più impenetrabile da alti alberi e dai tronchi e i rami di quelli caduti. E’ un piccolo “orrido” come se ne vedono in queste valli che solcano la montagna per precipitare nel lago.
«C’erano tre mulini nella valle di Oro: uno giù in basso, l’altro sul sentiero per Lezzeno e l’altro sopra. Noi facevamo macinare la roba a quello di mezzo che aveva anche gli asini per venire a prendere i sacchi nelle case e riportare la farina. Macinava con le mole di pietra che non tagliavano il granoturco ma lo schiacciavano e la polenta fatta con questa “farina de sass” era pastosa, una bontà, niente di simile a quella di adesso. Sopra al molino c’era la casa dove abitavano tutto l’anno e, più in basso, la stalla cogli asini e i muli.» (da Un paese del lago di Anna Monti Bertarini e Giancarlo Vitali.). 

Costanza Panella - Circolo Lario Sponda Orientale