IL CIGNO

23 dicembre 2013

GEOSITO FONTANON DEL DENT

LEGAMBIENTE CHIEDE REGOLE NEL PGT DI PREMANA A DIFESA DEI TORRENTI

Abbiamo inviato al Comune di Premana proposte per il PGT in corso di approvazione con l’invito a chiedere alla Provincia di individuare nel proprio PTCP il Geosito Alta Valle Varrone con cascata Fontanon del Dent.

In seguito alla nostra partecipazione al Consiglio comunale aperto convocato da codesta Amministrazione il 14 novembre u.s. per informare e discutere dei progetti di centrali idroelettriche in Valvarrone e in Val Marcia, inviamo le seguenti considerazioni e proposte nell’ambito del procedimento per l’adozione del Piano di Governo del Territorio.
Considerato che i Geositi sono:
-       Beni Naturali non rinnovabili;
-       architetture naturali e singolari del paesaggio che testimoniano i processi che hanno formato e modellato il nostro pianeta;
-       risorsa che va studiata e censita come componente del paesaggio da proteggere e salvaguardare;
e che l'Alta Valvarrone con la cascata del Fontanon del Dent riveste peculiarmente tali caratteristiche;
SI INVITA l'Amministrazione Comunale a chiedere alla Provincia di Lecco che nel proprio PTCP:
-       venga individuato, precisato e perimetrato il GEOSITO ALTA VALLE VARRONE CON CASCATA FONTANON DEL DENT;
-       vengano introdotte specifiche misure di salvaguardia;
-       vengano attivate azioni di valorizzazione, fruizione/visibilità di detti siti in coerenza con il quadro complessivo di promozione del paesaggio.
Si chiede inoltre che nel Piano delle Regole vengano inserite le seguenti norme:
1) tutte le aree agricole vengano classificate come ambiti ad elevata naturalità;
2) nessun torrente possa essere canalizzato per l’intero percorso, neanche in forma di numerosi spezzoni che si susseguono, quand’anche vi fosse restituzione dell’acqua in alveo per un breve tratto;
3) metodologicamente è necessario valutare l’impatto ambientale di ciascun progetto non singolarmente ma rispetto agli effetti sul bacino idrografico di appartenenza;
4) siano esclusi con parere negativo quei progetti dove sono previsti lavori connessi alla costruzione di centraline in territori classificati nel PGT come esposti a forte rischio idrogeologico e ad alta propensione di frane e valanghe e/o classificati come ambiti ad elevata naturalità con qualità paesaggistiche e faunistiche;
5) le aree sulle quali vengono realizzate le opere di captazione e le sale macchine non vengano vendute, ma date in concessione con canoni di affitto;
6) non sia consentito captare le acque dei torrenti all’origine.
Bellano, 19 dicembre 2013
Per il Coordinamento provinciale circoli Legambiente

Costanza Panella e Pierfranco Mastalli