IN BICICLETTA NEL PIAN DI SPAGNA TRA NATURA E STORIA
RIUSCITA
L’INIZIATIVA PER FAR CONOSCERE DA VICINO LA RISERVA
Malgrado il tempo inclemente
,quaranta persone hanno partecipato alla biciclettata nel Pian di
Spagna proposta domenica 27 ottobre dalle associazioni ambientaliste
riunite nel progetto Occhi sul Pian di Spagna
(http://occhisulpiandispagna.blogspot.it).
Un’iniziativa inserita nel
programma di educazione ambientale concordato fra la Riserva e
Legambiente che prevede anche proposte alle scuole.
Appuntamento a Colico poi in
sella alle biciclette messe a disposizione dalla Riserva lungo la
ciclopedonale che costeggia la riva dell’Erbiola e poi l’argine
sinistro dell’Adda, un’occhiata al capanno galleggiante di caccia
circondato da richiami, autorizzato anche se prossimo ai confini
della Riserva e di cui si è richiesta alla Provincia di Lecco la
rimozione.
Sulla via per il Forte di Fuentes
l’incontro con il roccolo per la cattura degli uccelli da richiamo
con la presentazione della raccolta di firme proposta della LIPU per
introdurre il divieto di cattura e allevamento degli uccelli a fini
di richiamo (www.lipu.it).
Sosta al Forte di Fuentes per
ricordarne la storia secolare.
Di nuovo in bicicletta
sull’argine destro dell’Adda fino alla foce, per poi attraversare
la piana da est a ovest.
Dopo il pranzo all’agriturismo,
tutti nella sede della Riserva per vedere un documentario sui luoghi
attraversati e conoscere gli scopi dell’iniziativa: esplorare e
apprezzare insieme questa zona umida ricca di vita così importante
per gli uccelli migratori e rendersi consapevoli che non basta una
legge e neppure un consorzio di gestione a mantenerla integra e
vitale e a difenderla dalle molte minacce, ma è importante la
vigilanza e il concorso di tutti, abitanti, visitatori e operatori
economici dell’area. Infine attraversamento della parte
settentrionale per lasciare le biciclette alla Cascina Poncetta e
raggiungere a piedi la vicina stazione di Dubino.
Grande la soddisfazione dei
partecipanti che per lo più non conoscevamo questa importante e
vicina risorsa ambientale all’incrocio delle Province di Como,
Lecco e Sondrio.
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