IL CIGNO

24 dicembre 2013

IN BICICLETTA NEL PIAN DI SPAGNA TRA NATURA E STORIA

RIUSCITA L’INIZIATIVA PER FAR CONOSCERE DA VICINO LA RISERVA
Malgrado il tempo inclemente ,quaranta persone hanno partecipato alla biciclettata nel Pian di Spagna proposta domenica 27 ottobre dalle associazioni ambientaliste riunite nel progetto Occhi sul Pian di Spagna (http://occhisulpiandispagna.blogspot.it).
 
Un’iniziativa inserita nel programma di educazione ambientale concordato fra la Riserva e Legambiente che prevede anche proposte alle scuole.
Appuntamento a Colico poi in sella alle biciclette messe a disposizione dalla Riserva lungo la ciclopedonale che costeggia la riva dell’Erbiola e poi l’argine sinistro dell’Adda, un’occhiata al capanno galleggiante di caccia circondato da richiami, autorizzato anche se prossimo ai confini della Riserva e di cui si è richiesta alla Provincia di Lecco la rimozione.
Sulla via per il Forte di Fuentes l’incontro con il roccolo per la cattura degli uccelli da richiamo con la presentazione della raccolta di firme proposta della LIPU per introdurre il divieto di cattura e allevamento degli uccelli a fini di richiamo (www.lipu.it).
Sosta al Forte di Fuentes per ricordarne la storia secolare.
Di nuovo in bicicletta sull’argine destro dell’Adda fino alla foce, per poi attraversare la piana da est a ovest.
Dopo il pranzo all’agriturismo, tutti nella sede della Riserva per vedere un documentario sui luoghi attraversati e conoscere gli scopi dell’iniziativa: esplorare e apprezzare insieme questa zona umida ricca di vita così importante per gli uccelli migratori e rendersi consapevoli che non basta una legge e neppure un consorzio di gestione a mantenerla integra e vitale e a difenderla dalle molte minacce, ma è importante la vigilanza e il concorso di tutti, abitanti, visitatori e operatori economici dell’area. Infine attraversamento della parte settentrionale per lasciare le biciclette alla Cascina Poncetta e raggiungere a piedi la vicina stazione di Dubino.
Grande la soddisfazione dei partecipanti che per lo più non conoscevamo questa importante e vicina risorsa ambientale all’incrocio delle Province di Como, Lecco e Sondrio.