IL CIGNO

24 dicembre 2013

LETTERA APERTA AL SINDACO DI LIERNA

21 NOVEMBRE: GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI

Il 16 febbraio 2013 è entrata in vigore la legge nazionale 10/2013: “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, affinché il prossimo sviluppo dei contesti urbani avvenga in accordo con i principi del protocollo di Kyoto, rispettoso dell’ambiente e dei cittadini e nella consapevolezza del proprio patrimonio verde.

Da alcuni mesi ci segnalano da Lierna il taglio effettuato o programmato di alberi: in via Ducale, lungo il Sentiero del Viandante, nella piazza IV Novembre.
E’ possibile che si tratti di una coincidenza temporale: piantumazioni, risalenti alla stessa epoca e fatte in modo poco accorto, arrivano, a circa un secolo di distanza, a presentare analoghi problemi che, in presenza di nuove opere di edificazione o di viabilità realizzate o in progetto, suggeriscono l’opportunità o addirittura la necessità del taglio con sostituzione di piante di minor altezza.
Le persone, però, sono sconcertate e si pongono domande come: nel caso di un progetto di trasformazione della piazza, scegliamo come priorità la conservazione degli alberi, adattando ad essi l’eventuale opera, oppure diamo la precedenza al ridisegno della piazza sacrificando a priori i cipressi?
La questione è più complicata di come appare nelle ordinanze sindacali e nelle perizie degli agronomi, di fronte alle quali poco resta se non confidare nella competenza e nell'onestà di chi le ha predisposte. Gli alberi, come il paesaggio e l’aria che respiriamo sono di tutti e ciascuno vorrebbe farsi una ragione prima di trovarsi di fronte al fatto compiuto, magari sotto casa.
C’è un aspetto ambientale perché gli alberi svolgono una funzione importantissima di termoregolazione e non solo, e c’è un aspetto paesaggistico. Se il primo influisce sulla salute fisica delle persone, il secondo ha sicuramente riflessi importanti sull'affettività e sul benessere psichico. Una lezione si può trarre: pianificare in modo accurato le piantumazioni, prevedendo lo sviluppo degli alberi in altezza, ampiezza della chioma e sviluppo delle radici, qualità e profondità del terreno, ma anche i legami di affetto e di consuetudine che si svilupperanno con le persone e per quest’ultima attenzione, bisognerebbe celebrare il significato simbolico del piantare alberi come si faceva un tempo nelle scuole con la festa degli alberi. In ogni storia letteraria c’è una pianta. La scienza ci spiega che le piante fanno, anche per noi, il lavoro della vita, attraverso la fotosintesi. Non dimentichiamolo, e rendiamone consapevoli i nostri bambini e ragazzi. Quando piantiamo alberi in un ambiente urbanizzato, e v’è la necessità di farlo sempre più spesso, non possiamo lasciarli a loro stessi, dobbiamo seguirli, potarli se occorre e curarli se si ammalano. Sono anche lavori e professionalità importanti da valorizzare e sostenere.
Il 16 febbraio 2013 è entrata in vigore la legge nazionale 10/2013: “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, affinché il prossimo sviluppo dei contesti urbani avvenga in accordo con i principi del protocollo di Kyoto, rispettoso dell’ambiente e dei cittadini e nella consapevolezza del proprio patrimonio verde. La legge riconosce l’importante ruolo che gli alberi, in particolar modo, rivestono nel controllo delle emissioni, nella protezione del suolo, nel miglioramento della qualità dell’aria, del microclima e della vivibilità delle città, e prescrive come strategica per qualsiasi amministrazione comunale la conoscenza dettagliata del proprio patrimonio arboreo.

È inoltre confermata, per il 21 novembre di ogni anno, la giornata nazionale degli alberi che vorremmo festeggiare con messa a dimora piuttosto che con funerali.
Costanza Panella - presidente Legambiente Bellano