ANALISI DELLO STATO DELLE ACQUE DELL’ALTO LARIO NEL 2014
SOCI IN AZIONE
Riceviamo da un nostro socio,
membro della Commissione Ambiente del comune di Colico: “la valutazione si basa
su parametri rilevati da ARPA, ASL, Legambiente e su osservazioni visive da me
effettuate nel corso del periodo estivo”. Ecco riportate le valutazioni
effettuate nella zona Dervio-Colico.
Analisi Chimico –fisico batteriologiche
I dati rilevati da ARPA relativamente allo stato chimico fisico sono
ancora relative al 2012, in
quanto i dati del 2013 non sono ancora disponibili, i valori rilevati da ARPA
Lecco presso Dervio sono stati valutati solo come “sufficienti”, probabilmente
questo giudizio è dovuto al fatto che sono state rilevate tracce minime di
mercurio. Sito “ARPA Lombardia , stato delle acque in provincia di Lecco”.
ARPA Sondrio tiene sotto controllo le acque dell’Adda, i parametri
chimico fisici rilevati immediatamente prima dell’immissione nel Lario sono
giudicati “buoni” sempre relativamente al 2012, in genere i
parametri chimico fisici dei fiumi possono subire anche considerevoli
variazioni, soprattutto in funzione della loro portata al contrario di quelli
dei laghi che variano molto lentamente. Sito “Arpa Lombardia, stato elle acque
della provincia di Sondrio”.
Le analisi batteriologiche effettuate da ASL nella nostra zona,
nell’estate 2014 indicano una situazione di balneabilità a Dervio , a Piona e
presso il Lido di Colico, favorita dall’elevato livello delle acque dal lago di
questa estate.
Le analisi batteriologiche di Legambiente effettuate , nell’ambito
della campagna di “Goletta Laghi ” nella zona ex campo sportivo, mostrano una
situazione compromessa, probabilmente a causa del torrente Inganna e del canale
Borgofrancone nel quale confluiscono scarichi agricoli.
Osservazioni visive
La trasparenza misurata con il disco di Secchi durante l’estate, tra
Colico e Piona, è risultata non superiore ai 4 m a causa della elevata
quantità di sabbia presente in sospensione nelle acque e trasportata dall’Adda
sempre in piena per tutta l’estate, pertanto non si può dare un giudizio sul
livello eutrofico (correlato alla trasparenza estiva), a metà settembre , in
condizioni normali, la trasparenza e è salita a 6,5 m come negli altri anni,
valore ritenuto adeguato in base alle tabelle applicabili.
Da rilevare che le analisi dei fosfati effettuati da ARPA a Dervio nel 2012 danno un valore medi o di fosforo totale pari
a 25 microgrammi/litro, che indica un valore di eutrofizzazione moderata , il
livello ottimale di fosforo dovrebbe essere minore di 15 (carico naturale delle
acque del Lario).
Le schiume superficiali, in genere dovute a sostanze vegetali ed
organiche sono risultate contenute, quest’anno non sono cresciute le piante
acquatiche tipiche dei fondali bassi e sabbiosi, forse a causa della limitata
trasparenza estiva, che diminuisce la radiazione solare sui fondali.
La temperatura media estiva delle acque superficiali è risultata
intorno ai 20-21 C°, inferiore a quella del periodo, pertanto non si sono
verificate fioriture algali superficiali come successo nel 2013.
Anche la situazione del torrente Merla è tornata normale alla chiusura
del cantiere della SS36 a Piona.
Stato della pesca
In allegato una statistica effettuata dalla Provincia di Lecco del
pescato professionale del Lario, il pescato è in aumento, probabilmente si
esagera con l’utilizzo delle reti, si nota l’estinzione dell’arborella dal
2010, Le cause non son o note, in ogni caso non è un fenomeno da ascrivere alla
qualità delle acque, in quanto migliorata rispetto al passato.
Considerazioni conclusive
Dalle analisi effettuate dai vari enti si rileva una situazione tutto
sommato discreta delle acque dell’Alto Lario nella zona considerata, punti
critici rimangono l’inquinamento batteriologico riscontrato nella zona ex campo
sportivo, in particolar modo durante i periodi in cui il livello delle acque è
basso.
Entro il 2015 bisognerebbe raggiungere lo stato di “buono”
relativamente ai parametri chimico fisici, secondo quanto stabilito dalla CE,
tale traguardo non potrà essere raggiunto soprattutto per il fosforo totale che
dovrebbe scendere sotto i 15 microgrammi/litro, contro 25 attuali rilevati da
ARPA, per raggiungerlo ci vorrebbe una totale depurazione di tutti gli
affluenti, traguardo ancora lontano.
Il Comune di Colico dovrebbe chiedere ad ASL di effettuare analisi di
balneabilità anche nella zona ex campo sportivo, caratterizzata da inquinamento
batteriologico secondo Legambiente, in considerazione del fatto che risulta
essere attualmente la spiaggia più frequentata di Colico.
Milano 4/11/14
Elaborato da Emilio Warnots
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