IL CIGNO

20 novembre 2008

Circolo Lario Sponda Orientale: "La scuola adotta un comune 2008"

Lunedì 17 novembre 40 alunni della Scuola Elementare "Lamarmora" di Lainate in provincia di Milano sono venuti a Lierna per una gita giornaliera, accolti dalla locale scuola elementare. Il giorno successivo, martedì 18 novembre, altri 40 alunni sono stati ospiti della scuola di Bellano.

Un incontro tra classi di città e classi di paese, queste ultime preparate da un lavoro svolto l'anno precedente a presentare il proprio Comune e a guidare gli ospiti coetanei nella visita ai luoghi più interessanti.

LA SCUOLA ADOTTA UN COMUNE è un progetto di Legambiente che fa leva sulla gita d'istruzione (turismo scolastico) come occasione per conoscere e far conoscere la "Lombardia minore", quella di tanti piccoli comuni in cui risiedono tradizioni, storie, qualità ambientali e paesaggistiche che meritano di essere godute.

In sostanza Legambiente Lombardia propone alle scuole di città di scegliere come meta della gita scolastica uno dei piccoli comuni lombardi. Al tempo stesso propone al piccolo comune di mettersi in mostra, di preparare e proporre un pacchetto di ospitalità che valorizzi sapere, sapori e tradizioni locali.

In tale progetto il turismo scolastico diventa un'esperienza concreta di socializzazione, scoperta e apprendimento.

La collaborazione tra la scuola, in particolare un gruppo di insegnanti che ha interpretato il valore della proposta, il Circolo Legambiente Lario Sponda Orientale e, nel caso di Lierna, del Comune, ha reso possibile dallo scorso anno l'avvio del progetto con il suo inserimento nel Piano Formativo della scuola, la pubblicazione dei due paesi sul Catalogo e già all'inizio di questo anno scolastico l'accoglienza delle prime quattro classi che ne hanno fatto richiesta.

11 novembre 2008

TAGLIARE TRENI E' UN SUICIDIO

COMUNICATO
STAMPA
07/11/2008

Legambiente scende in campo contro la scellerata ipotesi di tagliare treni sulla linea Sondrio - Lecco - MIlano. "Come fa il sottosegratario ai trasporti Castelli - si chiede l'associazione ambientalista - a minacciare dalle pagine dei giornali lecchesi che se i problemi di bilancio di Trenitalia non li paga la regione, per non tagliare treni, il costo ricade sui pendolari?" Questa è miopia e nanismo politico.
I trasporti pubblici non sono solo un servizio per chi li usa, ma sono una scelta politica di sostenibilità ambientale. Contribuiscono ad abbattere notevolmente le emissioni in atmosfera di polveri sottili ed altri inquinanti, risolvono problemi viabilistici, di intasamento delle città, di carenza di posteggi. In questi ultimi vent'anni si è investito solo in alta velocità ferroviaria, dimenticandoci che quello di cui hanno bisogno milioni di pendolari non è di andare a Roma in sole tre ore con il treno, ma di avere carrozze pulite, treni puntuali, maggior numero di corse. Ai lavoratori ed agli studenti dell'alta velocità interessa poco, interessa l'alta capacità e la qualità.
"Qualcuno ci spiega il motivo di come mai - domanda Legambiente - questo governo riesce a trovare milioni di euro per salvare i banchieri dai disastri che hanno scommesso con anni ed anni di "finanza creativa" e non trova le risorse per migliorare un servizio che è assolutamente strategico ed irrinunciabile per le nostre città?". Gli studenti ed i lavoratori si muovono per necessità e non per diletto, se non lo fanno con i mezzi pubblici sono costretti a farlo con auto e motorini privati. Ma questo comporterà un aumento esponenziale delle emissioni in atmosfera di polveri sottili, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ecc. La Lombardia ha bisogno urgentemente di voltare pagina del sistema trasporti, tagliare i treni significa voltarla dal lato sbagliato. Per ribadire questi concetti, la prossima settimana, Legambiente promuoverà il "Trofeo caronte". Anche dalla nostra città, in collaborazione con il Comitato Pendolari Lecco, partirà questa gara che metterà a confronto le tante odissee che ogni giorno i pendolari si trovano a vivere per raggiungere il capoluogo lombardo. "Anzichè tagli ci aspetteremmo sostegni ai trasporti pubblici, purtroppo però si preferisce, come recentemente fatto in ambito europero, chiedere di rinviare a tempi economicamente migliori la soluzione dei problemi ambientali. Il funzionamento dei servizi pubblici di trasporto non sono tra l'altro solo una scelta politica di sostenibilità ambientale ma anche di giustizia sociale e di civile convivenza perchè permettono a tutti la mobilità evitando caos e intasamenti da traffico. Ci troveremo nei prossimi anni, senza nemmeno la certezza di un'economia risanata, sicuramente in un ambiente devastato, fatto di città invivibili! "

Coordinamento lecchese Circoli della Provincia di Lecco