IL CIGNO

02 dicembre 2009

Festa dell’Albero a Galbiate ed a Colle Brianza:
Grande impegno dai Piccoli cittadini
Le scuole element
ari di Colle Brianza e Galbiate attive per compensare le emissioni di anidride carbonica.

"Abbraccia un albero con lo sguardo, e lascia sprofondare il tuo cuore nelle radici."

La “Festa dell'Albero” è da sempre una delle campagne di Legambiente più popolare e partecipata a livello nazionale: migliaia i cittadini armati di spirito d'ambientalismo e senso estetico che, nel periodo da novembre a febbraio, mettono a profitto l’iniziativa di Legambiente per un' “opera di giardinaggio” allargata su tutto il proprio territorio.

Grazie alla Festa dell’Albero, l’anno scorso, Legambiente e ANVE (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori) sono riusciti a dare dimora a ben un milione di alberi accrescendo il nostro contributo verde al protocollo di Kyoto per salvare il Pianeta dall’effetto serra e dal surriscaldamento globale. Quest’anno l’obiettivo è maggiore: piantare ben 1.500.000 di nuove piante!

Inutile dire che tale iniziativa rappresenta non solo un simpaticissimo e coinvolgente metodo per divertirsi, conoscere la natura e salvaguardare il pianeta, ma anche un'ottima offerta formativa per i più giovani, avvicinandoli al mondo naturale con naturale curiosità e partecipazione. Numerose infatti, le scuole che chiedono il contributo dei volontari di Legambiente per lavorare giocando coi bambini in questa occasione.

Nella nostra provincia ben tre, per ora, le Feste dell’Albero portate a termine. La prima, svoltasi appunto il 21 novembre scorso, ha permesso ai ragazzi di PsicheLombardia di piantare alcune erbe aromatiche nell’orto didattico presso il Centro Permanente di Legambiente a Campsirago. Le altre due si sono svolte in collaborazione con le scuole elementari di Colle Brianza (23 novembre) e Galbiate (2 dicembre) ed i ragazzi, aiutati dai volontari di Legambiente Lecco, si sono dati non poco da fare con vanghe, pale e quant'altro per piantare carpini bianchi, cornioli, sanguinelli, noccioli, biancospini, querce, sambuchi e tigli nel cortile del propri edifici scolastici.

Favoriti dal clima mite e solare e grazie all'atmosfera giocosa le mattinate sono state proficue sotto tutti gli aspetti dell'iniziativa: sono stati piantati numerosi arbusti, i ragazzi hanno dimostrato notevole interesse promettendo di prendersi cura delle piante, la scuola ha stretto un più forte legame con l'associazione.


Nel loro piccolo tutti i volontari hanno contribuito attivamente al un progetto di salvaguardia ed educazione ambientale ponendosi come esempio di consapevolezza del patrimonio naturale locale mandando anche un segnale forte in vista del Congresso di Copenaghen che si terrà a breve.