24 dicembre 2013
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NOVEMBRE: GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI
Il 16 febbraio 2013 è entrata in
vigore la legge nazionale 10/2013: “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi
urbani”, affinché il prossimo sviluppo dei contesti urbani avvenga in accordo
con i principi del protocollo di Kyoto, rispettoso dell’ambiente e dei
cittadini e nella consapevolezza del proprio patrimonio verde.
Da alcuni mesi ci segnalano da Lierna il taglio effettuato o programmato
di alberi: in via Ducale, lungo il Sentiero del Viandante, nella piazza IV
Novembre.
E’ possibile che si tratti di una coincidenza temporale: piantumazioni,
risalenti alla stessa epoca e fatte in modo poco accorto, arrivano, a circa un
secolo di distanza, a presentare analoghi problemi che, in presenza di nuove
opere di edificazione o di viabilità realizzate o in progetto, suggeriscono
l’opportunità o addirittura la necessità del taglio con sostituzione di piante
di minor altezza.
ORDINE DEL GIORNO PER IL CONSIGLIO PROVINCIALE
GIÙ
LE MANI DAI TORRENTI
Numerose richieste di captazione incombono sui torrenti della Valvarrone. I
comitati di Premana e di Pagnona insieme a Legambiente hanno invitato ad un
incontro pubblico nella sala consiliare di Casargo gli amministratori di
Casargo, Pagnona e Premana, le associazioni e i cittadini per discutere e
sottoscrivere un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio provinciale. Lunedì 23 dicembre la richiesta è stata consegnata
con oltre 200 firme.
I Sindaci dei Comuni di Casargo e
Pagnona
Il Comitato di Premana “Salviamo i
nostri torrenti”
Il Comitato di Pagnona “Per la difesa
del torrente Varroncello”
Legambiente
I cittadini firmatari in calce
chiedono
che il seguente ordine del giorno venga discusso e votato dal Consiglio Provinciale
e successivamente inviato ai Sindaci dei Comuni montani della Provincia di
Lecco, alle Province interessate, alla Regione Lombardia, al Ministero
dell’Ambiente, alla Soprintendenza per i beni Architettonici e per il
Paesaggio:
Visto
IN BICICLETTA NEL PIAN DI SPAGNA TRA NATURA E STORIA
RIUSCITA
L’INIZIATIVA PER FAR CONOSCERE DA VICINO LA RISERVA
Malgrado il tempo inclemente
,quaranta persone hanno partecipato alla biciclettata nel Pian di
Spagna proposta domenica 27 ottobre dalle associazioni ambientaliste
riunite nel progetto Occhi sul Pian di Spagna
(http://occhisulpiandispagna.blogspot.it).
Un’iniziativa inserita nel
programma di educazione ambientale concordato fra la Riserva e
Legambiente che prevede anche proposte alle scuole.
Appuntamento a Colico poi in
sella alle biciclette messe a disposizione dalla Riserva lungo la
ciclopedonale che costeggia la riva dell’Erbiola e poi l’argine
sinistro dell’Adda, un’occhiata al capanno galleggiante di caccia
circondato da richiami, autorizzato anche se prossimo ai confini
della Riserva e di cui si è richiesta alla Provincia di Lecco la
rimozione.
23 dicembre 2013
GEOSITO FONTANON DEL DENT
LEGAMBIENTE
CHIEDE REGOLE NEL PGT DI PREMANA A DIFESA DEI TORRENTI
Abbiamo inviato al Comune di Premana proposte per il PGT in
corso di approvazione con l’invito a chiedere alla Provincia di individuare nel
proprio PTCP il Geosito Alta Valle Varrone con cascata Fontanon del Dent.
In seguito alla nostra
partecipazione al Consiglio comunale aperto convocato da codesta
Amministrazione il 14 novembre u.s. per informare e discutere dei progetti di
centrali idroelettriche in Valvarrone e in Val Marcia, inviamo le seguenti considerazioni
e proposte nell’ambito del procedimento per l’adozione del Piano di Governo del
Territorio.
Considerato che i Geositi
sono:
-
Beni Naturali non rinnovabili;
-
architetture naturali e singolari del paesaggio che
testimoniano i processi che hanno formato e modellato il nostro pianeta;
-
risorsa che va studiata e censita come componente del
paesaggio da proteggere e salvaguardare;
e che l'Alta
Valvarrone con la cascata del Fontanon del Dent riveste peculiarmente tali
caratteristiche;
SI INVITA l'Amministrazione
Comunale a chiedere alla Provincia di Lecco che nel proprio PTCP:
-
venga individuato, precisato e perimetrato il GEOSITO ALTA
VALLE VARRONE CON CASCATA FONTANON DEL DENT;
-
vengano introdotte specifiche misure di salvaguardia;
-
vengano attivate azioni di valorizzazione,
fruizione/visibilità di detti siti in coerenza con il quadro complessivo di
promozione del paesaggio.
Si chiede inoltre
che nel Piano delle Regole vengano inserite le seguenti norme:
I GEOSITI NELLA PROVINCIA DI LECCO
Il Piano Paesaggistico Regionale ha introdotto i GEOSITI
come nuova categoria di tutela e valorizzazione del territorio (art.22
dell'articolato normativo di Piano). Per ogni sito è indicato il motivo di
interesse scientifico prevalente e il livello territoriale di interesse
(L=locale; R= regionale; N= nazionale; E= europeo; M=mondiale).
Il PPR ha introdotto i GEOSITI
come nuova categoria di tutela e valorizzazione del territorio (art.22
dell'articolato normativo di Piano). Ad ogni sito è indicato il motivo di
interesse scientifico prevalente e il livello territoriale di interesse
(L=locale; R=regionale; N=nazionale; E=europeo; M=mondiale).
DOSSIER INCENERITORI LOMBARDI E FUTURO DELL’IMPIANTO DI SILEA
COMUNICATO
STAMPA DEL COORDINAMENTO CIRCOLI PROVINCIA DI LECCO
Tutti gli scenari previsti dal piano regionale per i
prossimi anni non lasciano dubbi: avremo un vistoso eccesso di capacità
impiantistica per l'incenerimento.
Legambiente Lombardia con il dossier
”Inceneritori in Lombardia: quanto basta?” ha voluto richiamare l’attenzione
sui fatti: arresto ormai consolidato della crescita dei rifiuti in Regione con
decrescita a partire dal 2008, progressiva crescita della raccolta
differenziata, che dal 2011
ha visto questi rifiuti superare la quota
indifferenziata (dato confermato anche nella nostra Provincia).
Tutti gli scenari previsti dal piano
regionale per i prossimi anni non lasciano dubbi: avremo un vistoso eccesso di
capacità impiantistica per l'incenerimento.
Ne segue la proposta di programmare il
graduale spegnimento delle linee soprannumerarie, cominciando dagli impianti
più vetusti e prossimi a scadenza delle autorizzazioni, che sono spesso anche
quelli meno efficienti energeticamente e più inquinanti.
IL PRESIDENTE DI LEGAMBIENTE LOMBARDIA RISPONDE A SILEA
LETTERA
APERTA A SILEA
Il nostro dossier non classifica
l'inceneritore di Valmadrera tra le 'bombe ecologiche', al contrario riconosce
i miglioramenti nella gestione dei fumi. Si limita a documentare il 'deficit di
competitività' che l'impianto accusa che deriva dall'impossibilità di fatturare
la fornitura di calore e auspica l’avvio di un processo di conversione.
Alle dichiarazioni della SILEA a 'La
Provincia' del 12 u.s. corre l'obbligo di una risposta. Un invito a non alzare
inutilmente i toni: è sbagliato fare allarmismo sui 'sacchi di immondizia in
strada', perché questo scenario non esiste, stante la dotazione di impianti in
Lombardia. Lo dice chi è abituato a ricevere accuse di allarmismo: alimentare
ansie sociali non fa bene, in primo luogo a chi questi allarmi diffonde.
AMPLIAMENTO DEL TERRITORIO DELLA RISERVA NATURALE PIAN DI SPAGNA
APPROVATO
CON IL PGT DI SORICO
Secondo la prescrizione regionale del
2006, condizione per la Valutazione d’incidenza positiva dell'intervento
edificatorio compiuto a La Punta, l’ampliamento era segnato sulla cartografia
del piano adottato dal commissario prefettizio dopo lo scioglimento
dell’Amministrazione comunale, ma non era stato segnato sulla cartografia della
variante del PRG del 2006 che doveva recepire la prescrizione regionale.
Il 9 dicembre 2013 il consiglio
comunale di Sorico ha approvato il PGT con l'ampliamento di 214 ettari del
territorio della Riserva nella zona Dascio- Albonico e stagni di Peschiera.
DOMANDE SULLA NUOVA CONVENZIONE CON HEP
CENTRALE
ORRIDO DI BELLANO
Le
osservazioni espresse dal Circolo Lario sponda orientale all’amministrazione e
ai consiglieri prima del Consiglio del 29 novembre 2013 che ha approvato la
convenzione tra il Comune di Bellano e l’Hydro Energy Power che utilizza le acque del Pioverna per produrre energia
elettrica.
Nel metodo riteniamo un errore non aver
tenuto fede all’impegno pubblicamente assunto di discutere in un incontro con i
cittadini l’accordo raggiunto dopo faticosa trattativa.
E’ così mancata una fondamentale
occasione di confronto nella quale l’amministrazione avrebbe certamente avuto
modo di spiegare i vantaggi dell’accordo, chiarirne i punti critici e quelli
che – ad oggi - non paiono sufficientemente approfonditi.
I tempi (la mattina del giovedì per il
venerdì) e le modalità non potevano consentire un’effettiva consultazione e
hanno reso di fatto impossibile il confronto con i cittadini, le associazioni e
i numerosi soggetti che, nel corso del tempo, hanno maturato interesse e
competenze su un tema tanto sentito e rilevante per il futuro di Bellano.
OSSERVAZIONI e PROPOSTE all'ultima conferenza VAS del PGT di BELLANO
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DICEMBRE 2013: ADOTTATO IL PGT DI BELLANO
Le nostre osservazioni riprendono quelle già avanzate in
sede di presentazione del Documento di Piano nella prima Conferenza che non
abbiamo viste riportate nella verbalizzazione, ed esposte nei due incontri
pubblici.
Il Rapporto ambientale
e la Sintesi non tecnica assumono totalmente il Documento di Piano
certificandone in modo lapidario l’assenza di incoerenze. Gli indici proposti
per la valutazione del PGT e per il monitoraggio durante il periodo della sua
applicazione non sono sufficientemente definiti e non indicano strumenti di
rilevazione oggettiva.
La partecipazione alla
formazione del Piano si è ridotta a due occasioni assembleari mentre sono
mancate forme di partecipazione più efficaci quali commissioni e gruppi di
lavoro sui diversi temi per una definizione puntuale di obiettivi e azioni.
Non si può non
rilevare che l’immagine sulla copertina dei documenti è la fotografia di un
paese che ormai da alcuni anni non esiste più: l’area a lago è libera da
Palasole, Lido e porto turistico, ossia dagli interventi più impattanti dal
punto di vista ambientale sui quali abbiamo avuto modo di esprimere la nostra
critica e che sono parte delle difficoltà, peraltro neppure nominate nel
Documento di Piano, che si incontrano nel realizzare l’anello lago montagna da
noi sostenuto e che il Documento propone.
OSSERVAZIONI DI LEGAMBIENTE
TERZA
CONFERENZA VAS DEL PGT DI LIERNA
Nel Documento di Piano, pur apprezzando le buone intenzioni, a cominciare dal contenimento del consumo di suolo, non si riesce ad afferrare le azioni precise che si intendono compiere per applicarle e renderle operanti, soprattutto a fronte di 10 Ambiti di Trasformazione che prevedono almeno 76.340 mc di edificazione.
1) La
previsione della volumetria è complessivamente di m³76.340, distribuita in 10
ATR, nella quale dovrebbe essere compresa l’esistente volumetria del seminario,
ma non le porosità del completamento con singoli permessi di costruire di cui
non abbiamo trovato la quantificazione. Manca, tranne che per l’ATR10,
l’indicazione delle altezze. Per calcolare il relativo consumo di suolo abbiamo
sommato i dati relativi alla superficie territoriale di tutti gli ATR ottenendo
m²96.742 con un rapporto di copertura indicato al 30% per i primi nove ATR e
del 20% per l’ATR 10, la cui superficie territoriale è di 37.821. Non abbiamo
trovato l’indicazione della superficie già occupata dagli edifici, in
particolare nell’ATR10 del seminario e nell’ATR6 dove è previsto un piano di
recupero.