IL CIGNO

21 dicembre 2012

BUONE FESTE 2012!




I circoli di Legambiente della provincia di Lecco augurano Buone Feste a tutti i sostenitori, soci, simpatizzanti e attivisti, ringraziando per l’impegno profuso durante questo 2012, ancora una volta intenso e pieno di attivismo. Tante le sfide, le vertenze, le fatiche, … ma anche le vittorie, il divertimento, l'impegno, la voglia di stare insieme e partecipare!

Ci ritroviamo nel 2013 con ancora più entusiasmo!


dalla Lettera inviata nel 1854 dal capo Sealth (tribù Duwanish) al presidente degli Stati Uniti Franklin Pierse:“Questo noi sappiamo: la Terra non appartiene all'uomo, è l’uomo che appartiene alla Terra. Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia. Non è stato l’uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo. Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso.” 
 

ADESIONE 2013 A LEGAMBIENTE



Diamo voce ai territori e alle comunità, questo il messaggio scelto per il 2013 che chiama i possibili futuri soci di Legambiente. In Provincia di Lecco i territori e le comunità sono rappresentati dalle socie e dai soci dei tre circoli, troppo pochi a difendere e promuovere un territorio vario e complesso: il circolo Lario sponda orientale, sentinella dell’alto lago, con sede a Bellano; il circolo di Lecco con sede a Valmadrera e a sud il circolo meratese che ha casa a Paderno d’Adda.
Associarsi a Legambiente significa prendere parte ad una comunità di donne e uomini che credono in un futuro più pulito, più sicuro e più giusto, che promuovono iniziative di valorizzazione del territorio e cercano di diffondere un modo sostenibile di intendere la vita e che combattono progetti assurdi di trasformazione e scempi ambientali.
Quali sono le tipologie di adesione?
Si aderisce a Legambiente attraverso la tessera da scegliere tra le tante proposte, diverse a seconda delle peculiarità di ciascuno:
  • Socio Junior (€.10,00) per i nati dal 1998 in poi
  • Socio Giovane (€.15,00) per i nati dal 1984 al 1997
  • Socio Ordinario con abbonamento a “La Nuova Ecologia” (€. 30,00)
  • Socio Ordinario (€.20,00)
  • Socio Scuola e Formazione con abbonamento a “La Nuova Ecologia” (€.30,00)
  • Socio Scuola e Formazione (€. 20,00)
  • Socio Sostenitore con abbonamento a “La Nuova Ecologia” + il volume “Ambiente Italia” (€.80,00)
  • Socio Sostenitore solo il volume “Ambiente Italia” (€.70,00)
  • Tessera Collettiva con abbonamento a “La Nuova Ecologia” (€. 50,00)
  • Tessera Collettiva (€. 40,00)
E in più…

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pubblicato il libro: IL PAESAGGIO DEL LARIO



È pubblicato da Aracne editrice il libro che raccoglie gli atti del convegno "Il Bel Paese si specchia nel Lario", tenutosi il 14 maggio 2011 a Varenna e promosso dai circoli di Legambiente Lecco e Lario Sponda Orientale sulle più recenti e discutibili trasformazioni del paesaggio lariano. 

Dalla quarta di copertina:
Le testimonianze di abitanti e operatori, impegnati a diverso titolo nella coltivazione del paesaggio del Lario, si confrontano con le riflessioni degli studiosi e con le proposte dei tecnici attivi nella professione e nelle istituzioni per la sua gestione e tutela. Gli architetti, in particolare, si misurano su un comune terreno di pratica e mantengono, con le Amministrazioni, una responsabilità decisiva per le sorti del paesaggio. La qualità e il senso delle prossime trasformazioni sul Lario dipenderà anche dalla circolazione delle idee, dalla maturazione del gusto e del senso di responsabilità di ciascuno. 

Puoi averlo versando un contributo minimo di 12 € presso le sedi dei circoli di Bellano e di Lecco. 

Prenotalo inviando una mail a: lario.lombardia@legambiente.org 



 
 

I PGT DEI COMUNI E IL DISEGNO DI LEGGE “SALVASUOLI”




Il consumo di suolo in Italia non è più un tema sconosciuto. Anche il premier Monti l’ha nominato in un incontro internazionale due mesi fa. Abbiamo cominciato a studiarne le caratteristiche morfologiche e quantitative. Sappiamo qual è stata la leva che ha reso possibile il suo manifestarsi: l’automobile, con il formidabile aumento della mobilità di persone e merci, che ha reso accessibili alla rendita urbana spazi altrimenti riservati alle produzioni agricole e forestali.

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OSSERVAZIONI AL PGT DI VARENNA



COMUNICATO STAMPA

20 dicembre 2012
 

Varenna è uno dei Comuni lombardi che non arriveranno ad approvare il PGT entro il 31 dicembre, data di scadenza dei vecchi Piani Regolatori.
Il 27 novembre ha avuto luogo la seconda conferenza di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) alla quale sono stati invitati a partecipare e a dare il loro parere gli Enti territoriali competenti, i Comuni confinanti, le associazioni di categoria e ambientaliste portatrici di interessi diffusi. Sul sito del Comune sono pubblicati i documenti (tranne il Piano dei Servizi) e i pareri pervenuti.

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NUOVO PIANO FAUNISTICO VENATORIO DELLA PROVINCIA DI LECCO: ECCESSIVO SPAZIO PER LA CACCIA A DANNO DELLA FAUNA SELVATICA E DELL’AMBIENTE.



COMUNICATO STAMPA




NUOVO PIANO FAUNISTICO VENATORIO DELLA PROVINCIA DI LECCO: ECCESSIVO SPAZIO PER LA CACCIA A DANNO DELLA FAUNA SELVATICA E DELL’AMBIENTE.


È vergognoso che in presenza del calo di numero dei cacciatori, di aumento di suolo urbanizzato e di una crescente sensibilità ambientale delle popolazioni, l’amministrazione della Provincia di Lecco preveda una pesante riduzione della percentuale di territorio in cui vigono gli istituti di tutela contro la caccia (vedi oasi di protezione, zona a maggior tutela ecc.).

Questo è quanto risulta nella proposta del Piano Faunistico Venatorio della nostra provincia: per esempio nel comprensorio delle “Alpi lecchesi” l’estensione delle aree protette si ridurrebbe dal 17,73% al 12,75% e in quello delle “Prealpi lecchesi”dal 15,6% al 12,36% sul totale del territorio agrosilvopastorale.

Concretamente, nel 2013 ogni cacciatore avrebbe a disposizione 37 ettari per cacciare, mentre nel 2003 erano 35! Senza entrare nel merito dei territori che saranno aperti alla caccia, ricordiamo come alcuni sono a ridosso di parchi regionali o di importanti aree umide, come la Riserva Pian di Spagna e la Palude di Brivio, tutelata a livello comunitario.


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LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE AL PRESIDENTE E AL CONSIGLIO DI GESTIONE



RISERVA PIAN DI SPAGNA E LAGO MEZZOLA



Lettera al Presidente e al Consiglio di gestione della Riserva Pian di Spagna per chiedere che venga sottoposta all’approvazione della Comunità della Riserva una variante parziale del Piano di Gestione che prescriva l'inedificabilità dei suoli agricoli sull'intera area di rispetto, con valenza transitoria sino all'approvazione della revisione generale del piano di cui sollecitano la stesura insieme alla riapertura del procedimento VAS.



                                   Al Presidente
                                   Al Consiglio di gestione
                                   della Riserva Pian di Spagna e Lago Mezzola
                                                                      
                                   Sorico, 22 novembre 2012



Oggetto: Variante parziale del Piano di Gestione della Riserva che prescriva l'inedificabilità dei suoli agricoli sull'intera area di rispetto, con valenza transitoria sino all'approvazione della revisione generale del piano di cui si sollecita la stesura insieme alla riapertura del procedimento VAS.



Sentite le associazioni ambientaliste che rappresento nella Comunità della Riserva, scrivo per manifestare la nostra viva preoccupazione per la situazione di stallo che ravvisiamo nella gestione.


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CAVARE SUL CORNIZZOLO È IN CONTRASTO CON I CRITERI DELLA GREEN ECONOMY



Nell'ambito della Rassegna "Ecomondo" tenutasi recentemente a Rimini con la presenza degli Stati Generali della Green Economy promossi dal Ministero dell'Ambiente, AITEC (Associazione Italiana Tecnico Economica Cemento) Associazione storica di Confindustria rappresentativa dei produttori di cemento e Legambiente hanno presentato al pubblico il frutto del progetto ideato e realizzato insieme: "Le Linee Guida sulle Aree Estrattive".
Le attività estrattive sono un tema importante per guardare al futuro del nostro Paese. Qui si incrociano le esigenze di settori rilevanti dell’economia italiana, come l’edilizia e le infrastrutture, e questioni delicatissime come l’impatto ambientale e paesaggistico di cave e miniere.
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ATTESTATO A LEGAMBIENTE




Un pezzo di carta che vale molto, in fatica, in impegno e anche in risultato positivo, pur se non ancora definitivo perché la decisione provinciale di non aprire nuove cave salva il Cornizzolo da una immediata escavazione, ma non cancella tutti i pericoli costituiti da possibili decisioni favorevoli alla cava che potrebbero prendere la nuova Provincia LC-CO-VA e la Regione. In ogni modo equivale ad un bilancio che nelle funzioni di Presidente del Circolo di Lecco di Legambiente ha significato in un anno circa 20 serate di riunioni, 2 giornate a Milano alla Sovrintendenza e altre ancora a elaborare documenti e a raccogliere firme, per le quali ne valeva la pena. C'è solo il rincrescimento di non essere riuscito a "trascinare" più Soci in questa interessante esperienza che come Legambiente abbiamo condotto in sintonia e come componente ascoltata nel Coordinamento Cornizzolo, composto da oltre 50 associazioni di vario genere. Nella serata del 30/11/2012 a Valmadrera i Comuni della Cintura del Cornizzolo hanno consegnato gli attestati alle associazioni impegnate ed hanno proiettato il film "una Montagna di Gente" che descrive in modo encomiabile alcune espressioni di vita e il paesaggio dei Monti e dei laghi briantei (sintesi dell'Ecomuseo omonimo), con al centro il Monte Cornizzolo e il complesso abbaziale di San Pietro al Monte, e i pericoli che incombono su quella montagna.

Pierfranco Mastalli

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CORNIZZOLO: È DAVVERO SALVO?


Il 28 novembre 2012 il Consiglio Provinciale di Lecco ha approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui chiede alla Giunta: «di concludere e portare in approvazione il Piano Cave Provinciale escludendo lo sfruttamento di nuovi siti di estrazione e concentrando le valutazioni su eventuali implementi di escavazione e di estrazione unicamente nei giacimenti già aperti, tenendo nella debita considerazione il parere e la valutazione delle amministrazioni comunali coinvolte, avendo sempre a riguardo le osservazioni e le linee guida qui richiamate».
Si tratta certamente di una chiara e netta posizione assunta dall’intero Consiglio Provinciale che, pur non essendo certamente esaustiva, segna un primo e importante passo verso la salvaguardia e l’esclusione di qualsiasi apertura di nuove cave sul Monte Cornizzolo oltre ad altri siti che, per altri materiali, erano stati inseriti come potenzialmente sfruttabili (Annone, Merate, Verderio, Colico,…).
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NUOVI IMPIANTI SCIISTICI: DENARO PUBBLICO AL VENTO



COME GETTARE AL VENTO DENARO PUBBLICO IN IMPIANTI SCIISTICI E NELLA FABBRICA DELLA NEVE, ILLUDENDOSI DI CONTRIBUIRE AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DI VITA DELLE POPOLAZIONI DELLA VAL BREMBANA E DELLA VALSASSINA.

Il progetto integrato strategico per l’ammodernamento, potenziamento e valorizzazione dei comprensori sciistici della valle Brembana e Valsassina recentemente sottoscritto fra Regione, Province di Bergamo e Lecco, Comunità Montana Valle Brembana, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, e i Comuni in Provincia di Bergamo: Carona, Foppolo, Mezzoldo, Piazzatorre, Roncobello, Valleve, Valtorta e in Provincia di Lecco: Barzio, Cassina Valsassina, Cremeno e Moggio, con l’adesione di Brembo Super Ski e ITB SpA è la chiara rappresentazione di un modo vecchio di far politica che privilegia i finanziamenti a pioggia senza un preciso piano economico che ne garantisca un esito positivo, che non prende atto dei cambiamenti climatici e del fatto che gli impianti interessati si trovano a quote che difficilmente possono garantire la presenza sufficiente di neve naturale. Su un investimento nel periodo 2012/2014 di 40.063.901€, la Regione contribuisce con 8.020.350€, gli Enti locali 2.894.262€ (di cui 240.000. Comune Moggio e 716.149-C.M.Valsassina) mentre i Privati 29.149.288€ (Brembo Super Ski 17.412.931 - ITB Spa 11.736.356).
Ma chi garantisce che l’intervento pubblico non abbia a produrre effetti negativi per l’ambiente e che possa trasformarsi in un investimento a fondo perso?

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ASSEMBLEA REGIONALE CIRCOLI LOMBARDI: DOCUMENTO E CONTRIBUTO



LOMBARDIA_SOSTENIBILE_2.0.

Il 28 ottobre s'è svolta a Milano, presso la "Stecca degli Artigiani", l'Assemblea regionale dei circoli della Lombardia. CLICCA qui per leggere il documento proposto dal direttivo regionale




UN CONTRIBUTO ALLA DISCUSSIONE DEL DOCUMENTO

L’impronta lasciata sul PAESAGGIO dal cemento e dall’automobile nella Lombardia del PRIMA è lì da vedere e molti di noi ne hanno sofferto pur contrastandola.


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benemerenza "SAN NICOLO D'ORO" all'Ing. Giorgio Mazza





A seguito della proposta presentata da Legambiente e da Leccociclabile, l’Ing. Giorgio Mazza ha ricevuto Domenica 2 Dicembre 2012 presso il Teatro Sociale di Lecco il riconoscimento di cittadino benemerito della Città di Lecco.