IL CIGNO

31 ottobre 2014

PRIMA EDIZIONE DI “PULIAMO IL MONDO” A LECCO

PULIAMO IL MONDO

Per la prima volta anche Lecco aderisce all'iniziativa "Puliamo il mondo", edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Domenica 12 ottobre al  mattino, appena la pioggia ha dato tregua, un gruppo di volontari di Legambiente e Piedibus si sono trovati al parchetto di via Gaudo a Pescarenico per pulire il lungo Adda, armati con un kit di guanti, cappellino, pettorina e sacchetti per la raccolta dei rifiuti.
 «Abbiamo deciso di estendere l'iniziativa ai più piccoli, ritardandola quindi di qualche settimana, grazie alla collaborazione con le scuole e il Piedibus – sottolinea l'assessore all'ambiente del comune di Lecco, Vittorio Campione -. Tutti i partecipanti verranno coinvolti in una reale attività di pulizia di una delle zone più belle e frequentate della città e i rifiuti recuperati verranno smaltiti da Silea». La valenza dell'iniziativa è innanzitutto di tipo educativo: «Ci interessava – prosegue Campione – far capire ai bambini l'importanza del rispetto per l'ambiente e gli spazi comuni, convinti che per avere una città pulita serva la collaborazione e il senso civico di ciascuno di noi».
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BLOCCATO il PFVP DALLA GIUNTA NAVA. I CACCIATORI VOGLIONO DETTARE LEGGE.

PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE

Lettera aperta al Presidente della Provincia di Lecco Dott. Flavio Polano

Nell'augurarle buon lavoro, immaginando le difficoltà che incontrerà, le sottoponiamo un urgente impegno istituzionale che è possibile onorare senza costi, anzi permette di portare a compimento un lavoro di quasi 10 anni condotto dagli uffici della Provincia, con costi da quantificare.
Ci riferiamo al Piano Faunistico Venatorio Provinciale, cioè l'insieme delle regole per la gestione della caccia nel rispetto della incolumità delle persone, che i suoi predecessori (Daniele Nava “disertore”, rimpiazzato dal facente funzione Stefano Simonetti) hanno lasciato giacente nei cassetti della Provincia con i presupposti per un intervento da parte della Corte dei Conti per l’evidente spreco di danaro pubblico.

Mentre nelle linee programmatiche 2009/2014 della Giunta Nava si diceva “la revisione del Piano Faunistico Venatorio Provinciale sarà il terreno per il confronto con tutte le componenti interessate (associazioni, comprensori ecc) al fine di valutare le potenzialità offerte dall'ambiente e le potenzialità da usare come riferimento al fine della pianificazione delle presenze faunistiche sul territorio lecchese” nella realtà la scaduta Amministrazione, di fronte alle pressioni del mondo venatorio che non ha gradito gli appunti e le prescrizioni indicate da Regione Lombardia, non ha deciso, anzi ha deciso di lasciare tutto nel cassetto, adducendo a giustificazione che “Il piano preparato dagli uffici, dopo il confronto con le associazioni, è risultato eccessivamente penalizzante nei confronti dei cacciatori” (!).

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NELLA LEGAMBIENTE CHE VORREI: PRATICHE, STRUMENTI, VOLONTARIATO E MOBILITAZIONI PER COSTRUIRE BELLEZZA INSIEME

1 e 2 novembre 2014 XVI ASSEMBLEA DEI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE

Rispescia (GR), 31 ottobre - 1/2 novembre 
ll programma
Le prossime sfide per l’associazione
Gli strumenti per rendere la nostra azione piu’ forte:
Le sfide del 2015: il volontariato, la partecipazione, la mobilitazione per sbloccare il futuro!"

venerdì 31 pomeriggio 15/19:

-riunione segreteria nazionale + responsabili regionali + direttivo nazionale
VERSO IL CONGRESSO 2015

-in parallelo potranno svolgersi gruppi di lavoro autorganizzati a cura di circoli e regionali (da comunicare preventivamente a direzione@legambiente.it per garantire spazi adeguati )

20.00: CENA SELF SERVICE

22.00: CLOROFILLA FILM FESTIVAL & CORTOMETRAGGI VINCITORI DEL CONCORSO CO.CO.CO. DI FESTAMBIENTE MONDI POSSIBILI


sabato 1 novembre mattina 10/13 - LE PROSSIME SFIDE per L’ASSOCIAZIONE:
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UNA SIMPATICA OCCASIONE

CAROVANA DELLE ALPI 2014

Più che i tunnel, è la montagna stessa con le occasioni di incontro che crea collegamenti ed amicizie. E questa mattina abbiamo avuto una simpatica occasione.

Si cercano soldi in Regione per bucare la montagna per un'opera inutile e dannosa per l'ambiente ma non per un progetto di rinascita per l'economia montana e la produzione del formaggio.. Legambiente è propositiva, per esempio con la proposta, inviata con scarsi riscontri ai sindaci dell'Altipiano e alla C.M. Valsassina ecc., di un ecomuseo del formaggio. Interviene anche come misura preventiva per evitare che si compiano azioni e investimenti di denaro pubblico per opere perlomeno non prioritarie.
Per precisare i termini dell'argomento, dobbiamo chiarire che la Provincia non ha dato l'OK al progetto in quanto non è stato depositato e fatto conoscere; ha SOLO approvato in una recente variante del PTCP l'estensione e la congiunzione degli AMBITI SCIABILI di Bobbio e Artavaggio dando il via libera alla possibilità di intervento in zone dove non si poteva fare per la presenza di valori paesistici ed ambientali.
Vorremmo conoscere il progetto, vorremmo che fosse conosciuto da tutti, per evidenziare la sua impraticabilità finanziaria prima ancora che ambientale. Un progetto di tale invasività dovrà ancora essere sottoposto, se qualcuno avrà la leggerezza di spingerlo, ad una Conferenza di Servizi e ad una Valutazione di Impatto Ambientale e quindi ci sarà modo di far conoscere alla popolazione non solo della Valsassina la sua inutilità e pericolosità. I privati si guarderanno bene dall'investire in tale opera e il denaro pubblico non va dilapidato in questa direzione.
31 agosto 2014 Pierfranco Mastalli e Costanza Panella

CONOSCERE LA RISERVA NATURALE PIAN DI SPAGNA E LAGO MEZZOLA

SORICO, 13 E 14 SETTEMBRE 2014

Una doppia presenza, nella sala consiliare e sul territorio, di un nutrito gruppo di persone, non solo di "ambientalisti", interessate alla riserva e alle occasioni di fruizione culturale, turistica e gastronomica della stessa (ottimo ed economico il pranzo da Nives). Sono stati perseguiti e raggiunti i due obiettivi a cui tengo di più: intessere rapporti e collaborazioni, superando diffidenze e chiusure, e mostrare con azioni che cosa si può fare nella riserva per goderne senza violarla.
La conferenza del sabato si è chiusa con un aperitivo preparato dai ragazzi e dalle ragazze del campo internazionale di Legambiente nella Riserva.

Sintesi delle relazioni

Introduzione di Costanza Panella, OCCHI SUL PIAN DI SPAGNA (Legambiente, WWF, CROS Varenna, LAC, Arci Sondrio)
Il blog delle associazioni ambientaliste che operano insieme, contiene i principali documenti degli ultimi 4 anni, in particolare il Libro Bianco (febbraio 2013).
La Riserva Naturale Pian di Spagna e lago di Mezzola, zona umida preziosa e uno dei più importanti luoghi di sosta e di svernamento per l’avifauna europea, patisce per il mancato rinnovo del Piano di gestione, l’assenza di adeguati regolamenti e di efficiente controllo, l’insufficienza della gestione (manca un direttore), le speculazioni dei proprietari, l’allevamento intensivo e l’agricoltura con uso dei prodotti chimici.
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CONVEGNO “QUALE FUTURO PER I RIFIUTI”

SABATO 6 SETTEMBRE A FESTAMBIENTE BARRO

Incrementare la raccolta differenziata, ridurre la quantità di rifiuti, pensare all'introduzione della tariffa puntuale.

Barbara Meggetto, Direttrice di Legambiente Lombardia, ha introdotto il dibattito indicando la necessità di incrementare la raccolta differenziata contro chi propone addirittura di ridurla nei comuni virtuosi con un livellamento al ribasso nelle diverse zone. Ha poi confermato il sovradimensionamento degli impianti di incenerimento nella nostra regione e l’indicazione di chiudere quelli obsoleti e particolarmente inquinanti.
Dino De Simone ha illustrato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti riferendo i dati regionali e delle singole Province con significative differenze nei risultati, ha confermato i dati sugli impianti di incenerimento e ha indicato nella raccolta porta a porta la spinta decisiva per l’aumento della raccolta differenziata.
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BUONA LA PRIMA!

FestAmbiente Monte Barro 2014

Tra le 2500 e le 3000 persone sono passate dall'Eremo nei tre giorni del festival per godere dei numerosi eventi organizzati. Concerti musicali, spettacoli teatrali, trekking, l'eco-mercatino, dibattiti, laboratori per bambini, concorsi a premi e molto altro ancora erano all'ordine del giorno. La partecipazione così alta ci ha resi orgogliosi del lavoro e dell'entusiasmo che tutti i volontari ci hanno messo nell'organizzazione. La festa si è potuta tenere anche grazie a un connubio perfetto che si è ormai instaurato tra il Parco Monte Barro e Legambiente, già uniti dal progetto Ostello Parco Monte Barro.
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PULIAMO IL MONDO CON LE SCUOLE DI MALGRATE

PULIAMO IL MONDO

Com'è ormai consuetudine, la scuola di Malgrate, su iniziativa del Comune, ha partecipato a Puliamo il Mondo. Ben 12 classi, per un totale di oltre 250 ragazzi, si sono ritrovati davanti al plesso scolastico di via Gaggio e da lì, divisi in tre gruppi, sono partiti per la missione di pulire il mondo.
I più grandi (ex scuole medie per intenderci) sono saliti sino a Pian Sciresa, accompagnati dall'omonima associazione di volontari, per andare a scovare e insaccare rifiuti nascosti tra gli alberi incivilmente abbandonati da qualche turista domenicale. Le 4^ e 5^ elementari sono invece andati nel parco Rio Torto, accompagnati dai nostri soci Lodovico e Sara, dove hanno riempito una ventina di sacchi della spazzatura. Le classi 3^ infine sono rimaste presso la scuola, con Giampi e Chiara, di cui hanno ripulito il parco e i giardinetti antistanti.
A metà mattinata il Comune di Malgrate ha offerto a tutti i partecipanti la merenda. A seguire, prima di rientrare in classe, abbiamo ragionato con i bambini sull'importanza di riciclare i rifiuti e soprattutto sulla loro “vita”, in particolare della plastica e del vetro che, se abbandonati, rimangono nell'ambiente per centinaia d’anni.
Con i bambini di terza è stato infine fatto un gioco, durato più di un’ora, sul corretto recupero di rifiuti. I ragazzi sono stati divisi in quattro gruppi. Correndo in staffetta, a ciascun bambino veniva di volta in volta consegnato un disegno di un rifiuto che questi doveva mettere nel giusto raccoglitore: sacco raccolta differenziata, sacco indifferenziato, sacco umido, vetro, raccolte a domicilio, area ecologica, raccolte speciali. In questo gioco i ragazzi sono stati facilitati dall'intervento in classe, il giorno precedente, dell’educatrice di Silea che ha spiegato come funziona la raccolta differenziata. Gli studenti che il giorno prima erano stati più attenti sono rimasti avvantaggiati nel gioco. Finita la distribuzione dei disegni ci si è messi in cerchio, dove Giampi e Chiara, aiutati da alcuni genitori che hanno partecipato a Puliamo il Mondo, hanno estratto dai sacchi i rifiuti conferiti. Si è ragionato soprattutto sugli errori, alcuni madornali, forse dettati dalla premura di mettere in qualche sacco il rifiuto e correre a passare il testimone al compagno di squadra. Tra questi ricordiamo qualche lavatrice messa nel sacco viola. Altri errori li abbiamo invece notati nell'umido  o meglio, nei rifiuti umidi che finivano nel viola o nel trasparente. Un po’ di confusione anche nel vetro, tra quello rotto che finiva nell'indifferenziato  ai bicchieri, che pochi sanno non andrebbero messi nel bidone del vetro perché ricchi di piombo. Pochissimi infine hanno azzeccato la raccolta a domicilio, ma questo può anche essere comprensibile per il fatto che smaltire un elettrodomestico è un compito dei genitori e non rientra nella pratica quotidiana. Lo stesso discorso vale per gli ingombranti, come il divano di casa, che qualche bambino simbolicamente ha infilato nel sacco trasparente. Un discorso a parte meritano i multimateriali, sui quali ci è sembrato di cogliere una grande confusione.
In conclusione ringraziamo per il sostegno e la collaborazione: il Comune di Malgrate, Silea, l’Associazione Amici di Pian Sciresa, i genitori e gli insegnanti che hanno accompagnato i bambini, i nostri soci Lodovico, Sara, Chiara e Giampi.

Circolo di Lecco

TRE GIORNATE D'IMPEGNO PER PIM A BELLANO E A DERVIO

PULIAMO IL MONDO

I ragazzi e le ragazze delle scuole di Bellano e Dervio hanno partecipato con interesse alla conversazione in classe con i volontari di Legambiente sul tema Rifiuti. A Bellano, dopo aver indossato guanti, cappellini e pettorine forniti dal Comune, tutti a raccogliere rifiuti per le vie del paese, la spiaggia e la foce del Pioverna.

Ogni anno, con piacere, troviamo meno rifiuti nelle strade, anche se resta la cattiva abitudine di gettare a terra mozziconi di sigaretta e piccole cose di carta o di plastica. Questo in particolare alla stazione ferroviaria, però trovata più pulita dopo l’intervento periodico del nostro Circolo che ha lì ottenuto la propria sede. Dove c’è una cura, anche le persone che passano sostano in attesa del treno hanno più rispetto e non trovano così naturale liberarsi dei rifiuti gettandoli a terra.
Risulta negativo l’intervento di RFI che ha collocato numerosi portasacchi tripartiti, esposti alla pioggia e senza coperchi (carta, plastica, alluminio) quando la raccolta di questi materiali nella nostra Provincia utilizza un unico sacco, quello viola. Quelli che sono rimasti spesso contengono ogni tipo di rifiuto e acqua di pioggia.
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FINALMENTE RIMOSSA LA RETE IN ACQUA

LIDO DI BELLANO

Abbiamo costatato con piacere che la rete che delimita l’area demaniale in concessione al Comune per il Lido di Bellano penetrando dentro il lago, è stata rimossa, dal lago sino alla scogliera di delimitazione dell’area lido consentendo, quando il lago non è alto, l’accesso al breve tratto di spiaggia sotto gli scogli.
Questo ci fa ben sperare che presto si possa completare il libero accesso alla battigia dalla fine del lungolago ai giardini del lido.

Nel rispondere alla comunicazione del Sindaco, abbiamo colto l’occasione per segnalare la recente posa di due cancelli che limitano il libero accesso al lago, uno sulla ringhiera del marciapiede davanti alla casa Galperti e l’altro alla fine della scalinata che conduce alla spiaggia del Porticciolo.